Andrea Pagliaccia Dicembre 11, 2015 4 commenti

Lettera di dimissioni con preavviso parziale

La lettera di dimissioni con preavviso parziale, è un particolare documento con il quale si pone fine al rapporto di lavoro tra l'impresa e il lavoratore dipendente, per volonta di quest'ultimo, a differenza di quanto avviene nel caso del licenziamento.

Rispetto alla "normale" lettera di dimissioni, questa particolare tipologia di lettera viene utilizzata in una determinata circostanza. Vediamo le sue particolarità.

Cos'è la lettera di dimissioni con preavviso parziale

A cosa ci riferiamo quando parliamo di lettera di dimissioni con preavviso parziale? Il documento in effetti paventa una situazione particolare, che ha a che fare con il mancato rispetto dei giorni di preavviso stabiliti dalla legge.

Nello specifico, stiamo parlando di quelle situazioni in cui il lavoratore non è nelle condizioni di rispettare per intero il termine di preavviso, dovendo per tanto concludere anticipatamente la sua esperienza lavorativa in azienda.



Lettera di dimissioni con preavviso parziale

Cosa comporta il mancato preavviso parziale

Un caso concreto ti può essere utile per inquadrare meglio la situazione: ipotiziamo che abbia inviato già la lettera di dimissioni - completa delle informazioni prescritte dalla legge - e che nel corso del preavviso, prima del termine di quest'ultimo, debba improvvisamente anticipare il tuo ultimo giorno.

In questo caso appunto si configurerebbe un mancato preavviso parziale, poichè non tutti i giorni del termine sono stati rispettati. Cosa fare dunque? Non appena a conoscenza dell'impossibilità di aspettare la scadenza naturale del preavviso, devi informare il datore di lavoro, indicando i giorni di differenza nonchè il tuo nuovo ultimo giorno di lavoro.

Pur non rappresentando un documento previsto dalla legge, è bene inviarlo al datore di lavoro, soprattutto perchè il tuo obbiettivo sarà quello di arrivare a un accordo che ti permetta di non dover pagare l'indennità di mancato preavviso parziale. Ove possibile, cerca di far leva quindi sui buoni rapporti, oltre a far presente il motivo che non ti permette di portare a termine i tuoi impegni.

Fac simile lettera di dimissioni con preavviso parziale

  • Fac simile lettera di dimissioni con preavviso parziale
Andrea Pagliaccia Dicembre 9, 2015 12 commenti

Lettera di dimissioni con preavviso da concordare

Se ti trovi nella condizione di dover lasciare l'attuale posto di lavoro, indipendentemente dalle ragioni alla base della tua decisione, dovrai valutare bene le tempistiche e le modalità con cui portare a termine il procedimento.

Questo perchè la legge, come nel caso del licenziamento, prevede il rispetto di alcuni termini e normative. Nel caso concreto in cui si stabilisca un accordo con il datore di lavoro, dovrai redigire una lettera di dimissioni con preavviso da concordare: vediamo meglio in cosa consiste.

Cos'è la lettera di dimissioni con preavviso da concordare

La lettera di dimissioni è quel particolare documento con il quale il lavoratore dipendente decide unilateralmente di porre fine al contratto di lavoro che lo lega a un determinato soggetto economico. Data l'importanza della comunicazione, la legge prevede che debba avvenire in forma scritta; pena la sua invalidità.



Per scrivere la lettera di dimissioni adeguatamente, al pari di altre lettere professionali, è necessario rispettare una serie prescrizioni di forma e di contenuto, includendo una serie di informazioni imprescindibili al fine della validità del documento.

Lettera di dimissioni da concordare

I giorni di preavviso della lettera di dimissioni

Come anticipavamo in apertura, la particolarità della lettera di dimissioni con preavviso da concordare è che i giorni del preavviso vengono stabiliti mediante un accordo privato tra datore di lavore e dipendente dimissionario.

In caso di mancato accordo infatti, il lavoratore che recede dal contratto a tempo indeterminato, deve per forza rispettare dei termini di preavviso stabiliti attraverso elementi quali la contrattazione collettiva del settore di riferimento; in caso di inadempienza la legge prevede la possibilità per il datore di lavoro di richiedere la cosidetta indennità di mancato preavviso.

Andrea Pagliaccia Dicembre 9, 2015 6 commenti

Lettera di dimissioni con preavviso

Quando si voglia lasciare l'azienda in cui lavoriamo, dovremo comunicarlo rispettando i termini previsti dalla legge attraverso un apposito documento: la lettera di dimissioni con preavviso. Questo è lo strumento che l'ordinamento italiano mette a disposizione del lavoratore per interrompere definitivamente il rapporto di lavoro che lo lega a una determinata impresa.

Con la lettera di dimissioni dunque, è il dipendente che inesca il processo che porterà alla risoluzione delle obbligazioni professionali, e non il datore di lavoro. Ma cosa fare per presentare correttamente la lettera? E cosa prevede la legge?

Come scrivere la lettera di dimissioni con preavviso

Pur non essendo un documento sottoposto a un particolare controllo di forma, è importante conoscere le informazioni fondamentali della lettera di dimissioni; soprattutto per quanto riguarda le poche prescrizioni previste dalla legge.

Oltre agli elementi di natura generale, nel caso specifico ti interesserà sapere come scrivere una lettera di dimissioni con preavviso.

Ebbene per quanto riguarda questa fattispecie, tutta la tua attenzione dovrà indirizzarsi in concreto a determinare i termini del preavviso; ovvero a indicare correttamente la data in cui le dimissioni avranno decorrenza e quindi il tuo ultimo giorno di lavoro in azienda.



Consigli per scrivere la lettera di dimissioni

Che succede in caso di errore nei giorni di preavviso?

I principali problemi quando si rassegnano le dimissioni sorgono in relazione al rispetto dei giorni di preavviso. Cosa succede in caso di errore (volontario o meno) nel conteggio del periodo?

La ripercussione più grande puo essere quella di dover riconoscere al datore di lavoro un'indennità di mancato preavviso, propio come avviene nel licenziamento quando è il titolare a recedere dal contratto senza rispettare i termini.

L'indennità dovra essere richiesta dal datore di lavoro, e corrisponderà all'ammontare delle retribuzioni che avrebbe incassato il lavoratore nel corso del periodo di preavviso in cui non ha lavorato.

Ovviamente, nel caso le dimissioni avvengano in un clima disteso, sará molto probabile che l'azienda non agisca per ottenere questa indennità, arrivando con il lavoratore a una sorta di gentlemen's agreement.

Quando presentare la lettera di dimissioni con preavviso

Le ragioni che possono portare a presentare la lettera di dimissioni con preavviso sono molteplici e, ciascuna di essa, presuppone una specifica situazione.

Se hai ricevuto un'offerta di lavoro più interessante, se lavori lontano da casa e per motivi personali hai bisogno di lasciare il posto, se hai raggiunto l'età pensionabile; incluso se semplicemente ti sei stufato del tuo lavoro: tutte questo potrebbero essere valide motivazioni per rassegnare le dimissioni.

Modello di lettera di dimissioni con preavviso

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Dicembre 9, 2015 8 commenti

Quando consegnare la lettera di dimissioni

Uno degli aspetti più importanti da conoscere quando si interrompe volontariamente il rapporto di lavoro è quando consegnare la lettera di dimissioni. Questo argomento è senza dubbio particolarmente delicato, data la sua immediata vicinanza con il temuto termine di preavviso.

Vediamo dunque cosa dice la legge riguardo alla tempistica e alle ripercussioni in riferimento al mancato preavviso da parte del lavoratore dipendente.

 Quanti sono i giorni di preavviso delle lettera di dimissioni?

La lettera di dimissioni può essere consegnata in qualsiasi momento; non appena si maturino quelle circostanze che ti convincono a interrompere il rapporto di lavoro. Il problema sorge nel momento in cui si deve decire quando effettivamente smettere di andare al posto di lavoro.

Nello stabilire quanti sono i giorni di preavviso, intervengono vari elementi. Questi sono in concreto quelli che si tengono in considerazione nel conteggio del preavviso:

Altre volte si può arrivare al cosiddetto gentlemen's agreement, ovvero un'accordo tra datore di lavoro e dipendente che modifica quanto stabilito dalla disciplina generale e che permette di stabilire un termine di preavviso differente.



Lettera di dimissioni e giorni preavviso

Lettera di dimissioni contratto a tempo indeterminato

I giorni di preavviso necessari per poter dimettersi da un contratto di lavoro a tempo indeterminato, dipendono - in assenza di accordi particolari - da quanto viene stabilito dalla contrattazione collettiva di categoria.

Un esempio concreto? Eccoti servito: nel caso il tuo contratto rientri nel CCNL Commercio e il tuo grado di anzianità sia inferiore a 5 anni, per il VI e VII livello (i più bassi) sono previsti 10 giorni di preavviso; questi saliranno sensibilmente a seconda del livello, fino a un massimo di 45 giorni per i dirigenti.

Lettera di dimissioni contratto a tempo determinato

Al contrario della precedente tipologia contrattuale, la legge non prevede l'istituto del preavviso nella lettera di dimissioni per un contratto a tempo determinato. Significa che puoi recedere dal contratto quando ti pare e piace? Non proprio

La giurisprudenza a stabilito che il lavoratore con contratto determinato puo interrompere anticipamente il rapporto di lavoro nel caso si verifichi una giusta causa per presentare le dimissioni. In caso contrario; il datore di lavoro potrà richiedere un risarcimento del danno economico che l'interruzione ha procurato all'attività aziendale.

Lettera di dimissioni contratto a progetto

Nel caso di un contratto di lavoro a progetto, la legge stabilisce che la lettera di dimissioni può essere presentata in qualsiasi momento, senza l'obbligo di dover avvisare preventivamente la controparte.

Resta salva la possibilità del datore di lavoro di poter richiedere un compenso risarcitorio, nel caso la mancata finalizzazione della collaborazione comporti qualche danno economiche rilevante.

Andrea Pagliaccia Dicembre 4, 2015 10 commenti

Come consegnare una lettera di dimissioni

Tra i tanti documenti di lavoro che bisogna redigere nel corso della carriera professionale, anche la lettera di dimissioni può riservare le sue insidie. Se dovessimo fare una graduatoria, probabilmente, non occuperebbe la posizione più alta, ma attenzione a non sottovalutarla.

Sarebbe del tutto plausibile infatti che qualche legittimo dubbio facesse capolino durante redazione, ma soprattutto nel momento dell'invio. Ad esempio: come consegnare una lettera di dimissioni? Non preoccuparti, ti basterà dare un'occhiata al nostro post; più semplice di cosi.

La lettera di motivazione per mail

Ti sei informato su come scrivere bene una lettera di dimissioni? Hai ottenuto il risultato che desideravi? Bene, non ti resta che consegnarla. Dunque, per consegnare la lettera di dimissioni hai a disposizione varie alternative.

Partiamo dalla più recente in ordine di tempo, introdotta con la diffusione ormai su larga scala di internet e delle sue tante applicazioni: stiamo parlando della mail; concretamente della posta elettronica certificata (la cosiddetta Pec).



Questa possibilità è forse consigliata a chi ha una certa dimestichezza con il pc, o comunque a chi si trovi in un contesto lavorativo in cui l'uso del computer è parte integrante dell'attività.

Quando inviare la lettera di dimissioniLa lettera di dimissioni per raccomandata

Se per qualsiasi ragione non sei nelle condizioni di poterla inviare mediante posta elettronica certificata, potrei sempre spedirla attraverso una posta raccomandata con ricevuta di ritorno; questo per avere la certezza che il documento sia stato ricevuto da chi di dovere.

Va detto che, nonostante l'enorme crescita dell'utilizzo degli strumenti offerti dalla comunicazione digitale, nel caso della lettera di dimissioni, la consegna mediante posta raccomandanta resta ancora una delle modalità più utilizzate.

La lettera di motivazione a mano

Il modo più semplice e immediato, anche se non sempre il "preferito", soprattutto nei casi in cui l'interruzione del rapporto di lavoro non avviene in maniera del tutto serena. Ci riferiamo alla consegna a mano della lettera di dimissioni.

Nei casi si tratti di una piccola impresa la stessa potrà essere lasciata direttamente al datore di lavoro, altrimenti sarà più appropiato recapitarla all'ufficio delle risorse umane; ove prevista una sola risorsa in tale settore, quello sarà il tuo destinatario.

 

Andrea Pagliaccia Dicembre 4, 2015 11 commenti

Come scrivere una lettera di dimissioni

Devi purtroppo, o finalmente, interrompere il rapporto di lavoro che ti lega alla tua impresa; sai cose muoverti? Il primo passo fare è quello di informarti su come scrivere una lettera di dimissioni. Nonostante si tratti di un documento abbastanza semplice e intuitivo da redigere, ti sarà sicuramente utile chiarirti le idee su quali dati includere all'interno del testo, piuttosto che la struttura che dovrà rispettare.

Informazioni fondamentali della lettera di dimissioni

Per scrivere correttamente il tuo documento è importante ricordarsi di inserire tutte le informazioni fondamentali della lettera di dimissione. Ricordarsi inoltre come il documento deve essere preparato in duplice copia; di cui una dovrà rimanera all'azienda.

Gli elementi imprescindibili da scrivere della lettera di dimissioni sono:

  • Nome, cognome e recapiti del lavoratore
  • I riferimenti dell'azienda, o nel caso di azienda individuale quelli del datore di lavoro
  • La data di consegna (in caso di spedizione il giorno di invio della lettera)
  • La volontà di interrompere definitivamente il contratto lavorativo (vedi l'approfondiremo che segue)
  • La data di decorrenza delle dimissioni
  • L'ultimo giorno di presenza in azienda
  • La firma del lavoratore
  • Spazio per la firma del datore di lavoro

Attraverso queste informazioni, il datore di lavoro sarà nelle condizioni di individuare facilmente i riferimenti della tua posizione all'interno dell'azienda, oltre che capire meglio le motivazioni che ti hanno portato a prendere questa decisione.

Scrivere una buona lettera di dimissioni

Struttura della lettera di dimissioni

Come organizzare le informazioni fondamentali ? Facile, seguendo la struttura della lettera di dimissioni. Data la semplicità del messaggio che si vuole comunicare, anche la struttura rispetterà tale caratteristica. Seguendo l'ordine proposto sopra, i tuoi dati e la data, andranno scritti sulla sinistra della lettera, mentre i riferimenti aziendali sulla destra.



Successivamente, le motivazioni, la data di decorrenza delle dimissioni e l'ultimo giorno in azienda andranno incluse nel corpo della lettera. Infine la firma del lavoratore - a destra - e lo spazio per la firma del titolare a sinistra.

Cosa scrivere nelle motivazioni della lettera di dimissioni

Il punto sicuramente più delicado della lettera è quello che tratta le motivazioni delle dimissioni. Le ragioni che possono portare alla rinuncia del dipendente del posto di lavoro possono essere molteplici e variare sostanzialmente a seconda dei casi specifici.

Evidentemente, queste saranno influenzate da come si matura la separazione tra azienda e dipendente; se il tutto avviene in un clima sereno e disteso, o al contrario in una condizioni di tensione. Proprio la tensione all'interno dell'azienda può essere una delle cause che ha portato il dipendente a voler rassegnare la propria rinuncia.

Indipendentemente dalle ragioni alla base delle tue dimissioni, il consiglio è di essere sempre il più professionali possibili; nel caso quindi di contrasti all'origine del tuo allontanamento, cerca di chiudere il rapporto con distacco e professionalità, mentre se i rapporti con l'azienda restano buoni dovresti far emergere in maniera chiara la tua gratitudine.

Andrea Pagliaccia Dicembre 4, 2015 Nessun commento

Lettera di dimissioni

Quando ci sono dei motivi personali; in presenza di occasioni professionali migliori; quando si producono delle incomprensioni con l'impresa: sono queste alcune delle ragioni che possono portare all'interruzione del lavoro per volontà del dipendente. L'ordinamento italiano stabilisce infatti che attraverso la lettera di dimissioni, il lavoratore è libero di cessare in qualsiasi momento lo necessiti il suo rapporto di lavoro.

Come fare una lettera di dimissioni

Scrivere questo tipo di documenti non è mai cosa semplice, anche se è da molti anni che sei entrato nel mondo del lavoro e hai acquisito una certa dimestichezza in tale ambito. Perciò nel momento in cui si presenti la necessità, è importante conoscere con esattezza come scrivere una lettera di dimissioni; questo significa sapere quali sono le informazioni obbligatorie da inserire, il modo in cui presentarle, se c'è una lunghezza consigliata e via dicendo.

Allo stesso tempo, pur sapendo orientativamente di cosa parlare, possono sorgerti altri dubbi non direttamente relazionati al momento della stesura. Ci riferiamo in particolare agli aspetti che riguardano le modalità di consegna del documento. In aggiunta, è altrettanto importante approfondire la tempistica dell'invio; a tal propisito il riferimento va al quando consegnare la lettera di dimissioni. Sapere come comportarsi in queste due circorstanze è fondamentale.



Stesura di una lettera di dimissioni

Nonostante le dimissioni da parte del dipendente sia un processo decisamente più facile rispetto al licenziamento da parte del datore di lavoro, e questo non solo in termini "emotivi" ma anche da un punto di vista meramente burocratico-giuridico, è  importante rispettare gli accorgimenti previsiti dalla legge, per evitare di trovarsi successivamente in situazioni spiacevoli.

Tipologie di lettere di dimissioni

Come per la lettera di licenziamento, anche in caso di dimissioni da parte del dipendente si possono configurare diverse situazioni specifiche. Le tipologie di lettere di dimissioni prevista dall'ordinamento italiano sono fondamentalmente:

  1. Lettera di dimissioni con preavviso
  2. Lettera di dimissioni senza preavviso
  3. Lettera di dimissioni per giusta causa
  4. Lettera di dimissioni con preavviso da concordare
  5. Lettera di dimissioni con preavviso parziale
  6. Lettera di dimissioni per pensionamento
  7. Lettera di dimissioni con esonero di preavviso

All'interno di ciascuna tipologia poi, rientrano ulteriori casi particolari come ad esempio quando la richiesta di dimissioni avviene a seguito del verificarsi di una giusta causa, piuttosto che come conseguenza del raggiungimento dell'età pensionabile.

Modello della lettera di dimissioni

Se stai cercando lo spunto giusto per iniziare a scrivere, consulta il modello di lettera di dimissioni che fa al caso tuo non dimenticando di personalizzarlo secondo le tue necessità.

 

Andrea Pagliaccia Novembre 30, 2015 8 commenti

Lettera di licenziamento alla badante

L'assistente domestico è una occupazione estremamente diffusa oggi giorno, che racchiude al suo interno differenti figure professionali. Al pari di come avviene in altri contesti lavorativi, per poter procedere al licenziamento, è necessario riportare tutto in forma scritta; nel caso specifico attraverso la lettera di licenziamento alla badante, ovvero il documento ufficiale con cui si comunica la volontà del datore di lavoro d'interrompere la collaborazione.

Lettera di licenziamento alla badante con preavviso

Che tipologia di lettera di licenziamento è quella che si deve scrivere per la badante? Si tratta di una lettera di licenziamento con o senza preavviso? Gran parte della confusione che si è generata attorno al licenziamento della collaboratrice domestica ruota attorno a queste due domande. Vediamo quindi di fare un po' di chiarezza al riguardo.

In molti hanno sostenuto come le lettera di licenziamento per una badante non preveda l'obbligo di preavviso nel momento in cui si voglia procedere all'interruzione del rapporto di lavoro: niente di più sbagliato. Essendo un lavoro a tutti gli effetti, qualora ci sia la volonta di risolvere il contratto lavorativo, sarà necessario comunicare il licenziamento con un certo termine di preavviso, variabile a seconda dell'anzianità di servizio e in base al numero di ore settimanali lavorate.



Lettera licenziamento colf

Quando il lavoro supera 24 ore settimanale il preavviso dovuto sarà di 15 giorni, incluse le festività; questo quando il rapporto di lavoro esista da meno di 5 anni; nel caso sia superiore il preavviso sale a 30 giorni. Se l'impegno della badante è inferiore a 24 ore alla settimana, il preavviso deve essere di 8 o 15 giorni a seconda che l'anzianità superi o meno i 2 anni. Cosa succede se non si dovesse rispettare i termini di preavviso? In questo caso si dovrà pagare un'indennità di mancato preavviso.

Lettera di licenziamento alla badante senza preavviso

Quanto detto circa l'obbligo di preavviso vuol dire che è proibito in qualsiasi caso presentare una lettera di licenziamento alla badante senza preavviso? Assolutamente no. Resta ad ogni modo valida la possibilità di licenziamento per giusta causa, che avviene per l'appunto senza necessità di una comunicazione con preavviso. Sono questi i casi in cui si riscontrano gravi inadempienze da parte del collaboratore/collaboratrice, come ad esempio il ricorso a violenza o percosse sulla persona assistita.

Come scrivere una lettera di licenziamento per una badante

Conoscere il totale dei giorni di preavviso, non è l'unico aspetto da sapere se si vuole scrivere una lettera di licenziamento per una badante. Per procedere senza problemi con il licenziamento sarà necessario redigire la lettera includendo una serie di informazioni fondamentali.

Quali sono gli elementi da includere nella lettera di licenziamento per la colf? In primis, nella lettera va evidenziata la data d'avvio del contratto, quella di conclusione del rapporto (inclusiva dei giorni di preavviso) e la natura dello stesso (ovvero l'ammontare delle ore di lavoro settiamale). Ad eccezione di altri licenziamenti, non sarà obbligatorio insere le motivazioni che hanno portato a recedere dal contratto, dato che il lavoro domestico rappresenta un'eccezione rispetto a quanto stabilito dalla L. 104/1990.

Fac simile lettera di licenziamento alla badante

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Novembre 30, 2015 9 commenti

Lettera di licenziamento per giustificato motivo soggettivo

Per poter presentare una lettera di licenziamento per giustificato motivo soggettivo, devono verificarsi delle situazioni inopportune tali da poter giustificare l'interruzione del rapporto di lavoro per cause direttamente imputabili al comportamento del lavoratore.

Questo al contrario di altre lettere di licenziamento, per cui i motivi della sospensione della collaborazione impresa-lavoratore possono avere origine interne all'azienda piuttosto che direttamente relazionate al ciclo economico.

Cos'è la lettera di licenziamente per giustificato motivo soggettivo

Vediamo dunque cos'è lettera di licenziamento per giustificato motivo soggettivo. Si tratta di un documento ufficiale, necessariamente redatto in forma scritta, con il quale il datore di lavoro porta a conoscenza del lavoratore subordinato la sua volontà di interrompere il rapporto professionale che li lega.

Rispetto alla lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo - in cui le ragioni di fondo si ricollegano a problematiche interne all'azienda - il motivo soggettivo presuppone un mancato adempimento degli obblighi contrattuali da parte del lavoratore. Lo stesso che succede nella fattispecie del licenziamento per giusta causa? Non esattamente. Qui infatti l'elemento di "colpa" del lavoratore non è tale da impedire la prosecuzione del rapporto di lavoro nei limiti del preavviso di licenziamento.



Tra i casi classici di lettera di licenziamento per giustificato motivo soggettivo, rientrano le situazioni di insubordinazione da parte del dipendente verso i superiori, l'assenza non giustificata e prolungata e generare episodi di violenza o minacce all'interno degli spazi di lavoro.

Lettera di licenziamento giustificato motivo soggettivo

Cosa scrivere e quando consegnare una lettera di licenziamento per giustificato motivo soggettivo

Nel momento in cui si renda necessario redigere questo documento è importante sapere cosa scrivere nella lettera di licenziamento per giustificato motivo soggettivo, così come quando consegnare questa lettera di licenziamento.

In merito alla stesura della lettera, ogni lettera di licenziamento dovrà obbligatoriamente includere alcune informazioni base; in aggiunta a questi dati generali, nel caso del giustificato motivo sarà necessario allegare il motivo esatto che ha portato all'interruzione del rapporto di lavoro.

Per quanto riguarda la tempistica, la legge stabilisce che la lettera di licenziamento per giustificato motivo soggettivo deve essere consegnata immediatamente dal datore di lavoro, non appena questi viene a conoscenza delle gravi mancanze da parte del dipendente; questo in virtù del fatto che le eventuali colpe del lavoratore devono essere contestate nell'immediatezza degli atti in questione.

Fac simile lettera di licenziamento per giustificato motivo soggettivo

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Novembre 30, 2015 10 commenti

Lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Tra i licenziamenti che necessitano di preavviso rientra la casistica della lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. In base all'art. 3 della legge 604/1966, il licenziamento per giustificato motivo si ha quando si verificano "ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa".

S'intuisce dalla definizione fornita dalla legge come al lavoratore non si possano imputare delle responsabilità dirette; cosa che in altre lettere di licenziamento rappresenta il presupposto fondamentale.

Cosa s'intende per giustificato motivo oggettivo

Nel corso degli anni, la giurisprudenza ha avuto modo di chiarire con casistiche concrete il significato dell'espressione "giustificato motivo oggettivo"; non sempre il massimo della chiarezza. Gli esempi classici sono quelli della riduzione dei posti di lavoro dovuta all'implementazione di innovazioni tecnologiche, oppure a causa di riassetti organizzativi. Un'altra ragione che legittima il ricorso alla lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo è quella della riorganizzazione aziendale dovuta a necessità di contenere le spese d'impresa.



Quando scrivere una lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo

In alcuni casi specifici, è possibile far ricadere licenziamento per giustificato motivo oggettivo a situazioni facenti capo al prestatore di lavoro. È questo il caso delle cosidette circostanze incolpevoli inerenti al lavoratore: un esempio tipico è quello della sopraggiunta inidoneità allo svolgimento delle mansioni professionali.

Come scrivere la lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Una volta che si presenta la necessità di terminare il rapporto di lavoro per il sopraggiungere di una delle cause sopra elencate, è importante sapere bene come scrivere la lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. A maggior ragione alla luce di quanto introdotto con la riforma Fornero L.92/2012, che prevede un nuovo iter procedurale per l'imprenditore.

Per quanto riguarda la redazione del documento, è necessario tenere sempre in conto gli aspetti comuni che devono essere inclusi in qualsiasi tipologia di lettera di licenziamento. Nella comunicazione scritta da inviare al dipendente, oltre a inserire le informazioni fondamentali, il datore di lavoro dovrà specificare appropriatamente i motivi che hanno portato al licenziamento; questo per cercare di non "lasciare spazio" a eventuali ricorsi contro il licenziamento da parte del lavoratore.

Fac simile della lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.