Andrea Pagliaccia Dicembre 11, 2015 13 commenti

Lettera di dimissioni per giusta causa

Tra le varie ragioni che possono portare alle dimissioni, ce ne sono alcune positive: un'offerta di lavoro migliore, piuttosto che il sopraggiungere dell'età pensionabile. In altre situazioni pero, le motivazioni di fondo non sono necessariamente positive: in questi casi si farà ricorso alla lettera di dimissioni per giusta causa. Vediamo di cosa si tratta: la casistica più comune e qualche consiglio su come scrivere questo tipo di documento.

Lettera di dimissioni per giusta causa: i motivi

Come accennato nell'introduzione, il lavoratore dipentente ricorre a questa particolare tipologia di lettera di dimissioni solo in casi particolari: più o meno gravi. Tra questi rientrano ad esempio il demansionamento ingiustificato del lavoratore, omissione del pagamento dei contributi previdenziali, spostamento della sede di lavoro senza che questo sia dovuto da effettive necessità aziendali e via dicendo. Le situazioni più comuni tuttavia sono le seguenti.

Mobbing

Il termine "mobbing" racchiude una serie abbastanza ampia di situazioni o comportamenti vessatori da parte di colleghi, sia di livello superiore che inferiore, che rendono la permanenza complicata la permanenza del lavoratore all'interno dell'organizzazione aziendale.

Mancata retribuzione

Un caso di diversa natura, ma altrettanto diffuso, è quello del mancato pagamento della retribuzione da parte del titolare dell'azienda. Bisogna tuttavia aggiungere che tale comportamento deve essere reiterato nel corso del tempo per poter rappresentare una giusta causa di dimissione.



Come fare una lettera di dimissioni per giusta causa

Lettera di dimissioni per giusta causa senza preavviso

Cosa comporta il configurarsi di una delle condizioni sopra elencate? La risposta ce l'offre l'articolo 2119 del codice civile, con cui si stabilisce come in presenza di una giusta causa, al lavoratore dimissionario spetta il diritto di recedere senza preavviso, senza che questo comporti la possibilità di dover pagare l'indennità di mancato preavviso; al contrario, qualora si confermi la giusta causa, spetterà all'azienda corrispondere al dipendente un risarcimento pari ai giorni di preavviso non lavorati.

Come scrivere la lettera di dimissioni per giusta causa

Una volta maturata la decisione di presentare una lettera di dimissioni per giusta causa, è necessario sapere come farla. Alcune particolarità del documento, fanno si che non tutte le informazioni fondamentali della lettera di dimissioni debbano essere contenute al suo interno; anche se la struttura resterà la stessa. Tra queste ovviamente il calcolo dei giorni di preavviso, dato che le dimissioni per giusta causa avranno effetto immediato. Questo non ti impedisce, nel caso lo ritenga opportuno, concedere lo stesso qualche giorno di preavviso.

Maggiore importanza dovrà rivestire la parte in cui si espongono le motivazioni. Qui dovrai allegare le cause che ti hanno portato a rinunciare al contratto di lavoro. Sarà questa l'ultima occasione per accertare l'effettiva sussistenza della giusta causa; fondamentale per non incorrere in conseguenze poco piacevoli. Al riguardo tiene bene in mente che la giusta causa dovrà essere documentabile e verificabile in sede legale.

Fac simile lettera di dimissioni per giusta causa

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Dicembre 11, 2015 10 commenti

Lettera di dimissioni con esonero di preavviso

Nel caso in cui il lavoratore dipendente si trovi nelle condizioni di dover interrompere il rapporto di lavoro immediatamente, dovrà fare ricorso alla lettera di dimissioni con esonero di preavviso. Si tratta di un documento ufficiale attraverso il cui si fa presente all'impresa tale condizione d'urgenza, a causa della quale si è costretti ad abbandonare il proprio incarico senza poter rispettare i termini di preavviso.

Primo passo: cercare un'accordo con l'impresa

Qual è il procedimento che regola l'invio di questa particolare lettera di dimissioni? Inizialmente, una volta accertata l'impossibilità di poter rispettare i giorni di preavviso, stabiliti secondo il settore e il livello contrattuale di riferimento, il lavoratore dovrebbe recapitare un primo documento - non la vera e propria lettera di dimissioni - con cui, oltre a portare a conoscenza l'impresa del relativo problema, si dovrebbe richiedere esplicitamente l'esonero dal rispetto del preavviso.



come redigere una lettera di dimissioni con esonero di preavviso

Lettera di dimissioni con riferimento al gentlemen's agreement

A questo punto gli scenari possibili sono due: nel caso l'azienda accetti la proposta del lavoratore, arrivando quindi a una sorta di "gentlemen's agreement", il dipendente potrà quindi procedere a inviare la lettera di dimissioni con esonero di preavviso. Quest'ultima dovrà contenere, oltre alle informazioni fondamentali, un esplicito riferimento all'accordo raggiunto; evidentemente con l'obiettivo di salvaguardarsi in futuro da eventuali rivendicazioni.

In caso contrario, il dipendente dovrà procedere all'invio di una lettera di dimissioni senza preavviso, in quanto a causa del mancato accordo si configurerà un caso di inadempienza degli obblighi di preavviso.

Fac simile lettera di dimissioni con esonero di preavviso

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Dicembre 11, 2015 6 commenti

Lettera di dimissioni senza preavviso

La lettera di dimissioni senza preavviso è quel documento con cui il lavoratore comunica ufficialmente all'impresa l'interruzione del loro rapporto di lavoro. La particolarità di questa tipologia di lettera di dimissioni, sta nel fatto che la decisione presa viene trasmessa al datore di lavoro senza rispettare i termini di preavviso previsti dalla legge.

Cosa comporta l'invio senza preavviso delle dimissioni? In quali casi l'ordinamento italiano stabilisce che è legittimo? Ci sono delle differenze a seconda della tipologia del contratto? Bene, procediamo per gradi.

Lettera di dimissioni senza preavviso: cosa comporta

In primo luogo occupiamoci delle conseguenze dell'invio di una lettera di dimissioni senza preavviso. La legge italiana prevede che il lavoratore può recedere in qualsiasi momento dal contratto di lavoro che lo lega a una determinata impresa; tuttavia la cessazione del lavoro deve avvenire rispettando i termini di preavviso (questo avviene anche nel caso della lettera di licenziamento, ovvero quando l'interruzione avviene per volere dell'azienda)

La conseguenza principale è che il lavoratore, a seguito di un'azione amministrativa intrapresa dall'impresa, si vedrà obbligato a riconoscere a quest'ultima un'indennità di mancato preavviso, corrispondente in generale alla retribuzione che gli sarebbe spettata per il periodo di preavviso.



Come fare una lettera di dimissioni senza preavviso

Lettera di dimissioni senza preavviso contratto a tempo indeterminato

Ti chiederai: ma la norma si applica per tutte le tipologie di contratto? In effetti, il risarcimento previsto dall'indennità dovrà essere riconosciuto solo nel caso il lavoratore abbia firmato un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Lettera di dimissioni senza preavviso tempo determinato

Anche nel caso di contratto a tempo determinato tuttavia, pur non essendo applicabile l'istituto dell'indennità di mancato preavviso,  il datore di lavoro potrà appellarsi al giudice del lavoro per vedersi riconoscere un risarcimento per danno aziendale subito

Lettera dimissioni senza preavviso nel periodo di prova

Diversa è la fattispecie della lettera di dimissioni senza preavviso nel periodo di prova; qui si potrà inviare il documento senza dover avvertire con preavviso, proprio perchè non si è ancora arrivati alla firma di un vero e proprio contratto di lavoro, con l'annesso carico di diritti e doveri.

Come scrivere la lettera di dimissioni senza preavviso

Rispetto al documento classico, per scrivere una lettera di dimissioni senza preavviso bisogna tenere in considerazione ulteriori aspetti. O meglio: in realtà, il contenuto della lettera non includerà tutte le informazioni fondamentali, che al contrario vengono allegate in caso di dimissioni con preavviso.

Ad esempio, non dovrai fare alcun riferimento al conteggio dei giorni di preavviso, cosi come vengono previsti dal tuo CCNL, in quando le dimissioni che presenterai avranno effetto immediato. Un riferimento che dovrai includere nel documento, sarà quello relativo all'ultimo giorno di lavoro effettivo.

Rispetto alla lettera con preavviso, un aspetto da sviluppare maggiormente potrebbe essere quello relativo alle motivazioni, cercando cosí di chiudere positivamente la relazione. Questo perchè, a meno di accordi privati con il datore di lavoro o di una giusta causa, le dimissioni rappresentano un'inadempienza delle obbligazioni contrattuali, e come detto in precedenza motivo di risarcimento economico.

Fac simile lettera di dimissioni senza preavviso

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Andrea Pagliaccia Dicembre 11, 2015 9 commenti

Lettera di dimissioni per pensionamento

Ebbene si, sei giunto al sospirato momento: quello di preparare la tua lettera di dimissioni per pensionamento. Tutto sommato, non un grandissimo ostacolo prima di poterti dedicare a tempo pieno ai tuoi hobby preferiti e alle tue passioni. Ad ogni modo, cerca di non farti prendere dalla frenesia e commettere qualche errore proprio in chiusura di carriera.

Vediamo dunque quali sono i tratti specifici di questa lettera di dimissioni, e gli accorgimenti da tenere in mente nel momento della compilazione.

Perchè presentare la lettera di dimissioni per pensionamento?

Inannanzi tutto, risolviamo un'interrogativo di fondo: per quale motivo presentare la lettera di dimissioni per pensionamento? Questo erche potresti benissimo chiederti se la redazione di questo documento sia o meno necessaria. Ebbene si, lo è. Il semplice raggiungimento dell'età pensionabile non ci esonera dal doverla inviare al datore di lavoro, non essendo l'entrata in pensione un processo automatico.

Da qui come al fine di rendere ufficiale il pensionamento sia necessario formalizzare il tutto attraverso una lettera di dimissioni. Che tipo di lettera dovrà essere? La legge ci dice che si tratterà di una lettera di dimissioni con preavviso, dato che dovrà rispettare i termini di legge con cui portare a conoscenza dell'impresa il pensionamento.



Come scrivere la lettera di pensionamento

Quando inviare la lettera di pensionamento

La paura più grande quando parliamo di lettera di dimissioni per raggiungimento dell'età pensionabile, riguarda la poco auspicabile prospettiva di presentare il documento d'interruzione del rapporto di lavoro e successivamente non ricevere l'assegno mensile della pensione. Per scongiurare questa ipotesi, è importante sapere la tempistica con cui inviare la lettera di dimissioni, dato che non sarà possibile farlo in qualsiasi momento.

Sia nel caso si tratti di pensione anticipata o di vecchiaia, le dimissioni devono essere comunicate al datore di lavoro prima della liquidazione dell'assegno, poichè l'Inps non procederà al pagamento della pensione fin tanto che il lavoratore risulta cessato dal posto di lavoro.

Come scrivere la lettera di dimissioni per andare in pensione

Sul come scriverla le possibilità aumentano. Al di là delle informazioni essenziali da inserire, scrivere il documento con cui comunicare il tuo pensionamento dipenderà molto dal tipo di rapporto che hai maturato con l'impresa, cosi come la tipologia di quest'ultima.

Ad esempio, nel caso l'azienda sia di grandi dimensioni, nonostante abbia un ottimo rapporto con l'impresa, è consigliabile utilizzare un tono abbastanza formale, allegando in ogni caso una frase con cui esprimere la tua gratitudine.

Se invece si tratta di una piccola realtà lavorativa, il documento di pensionamento potrà essere decisamente meno formale, e magari dilungarvi anche un po' di più del dovuto nel caso vogliate fare un ringraziamento particolare.

Fac simile lettera di dimissioni per pensionamento

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Dicembre 11, 2015 4 commenti

Lettera di dimissioni con preavviso parziale

La lettera di dimissioni con preavviso parziale, è un particolare documento con il quale si pone fine al rapporto di lavoro tra l'impresa e il lavoratore dipendente, per volonta di quest'ultimo, a differenza di quanto avviene nel caso del licenziamento.

Rispetto alla "normale" lettera di dimissioni, questa particolare tipologia di lettera viene utilizzata in una determinata circostanza. Vediamo le sue particolarità.

Cos'è la lettera di dimissioni con preavviso parziale

A cosa ci riferiamo quando parliamo di lettera di dimissioni con preavviso parziale? Il documento in effetti paventa una situazione particolare, che ha a che fare con il mancato rispetto dei giorni di preavviso stabiliti dalla legge.

Nello specifico, stiamo parlando di quelle situazioni in cui il lavoratore non è nelle condizioni di rispettare per intero il termine di preavviso, dovendo per tanto concludere anticipatamente la sua esperienza lavorativa in azienda.



Lettera di dimissioni con preavviso parziale

Cosa comporta il mancato preavviso parziale

Un caso concreto ti può essere utile per inquadrare meglio la situazione: ipotiziamo che abbia inviato già la lettera di dimissioni - completa delle informazioni prescritte dalla legge - e che nel corso del preavviso, prima del termine di quest'ultimo, debba improvvisamente anticipare il tuo ultimo giorno.

In questo caso appunto si configurerebbe un mancato preavviso parziale, poichè non tutti i giorni del termine sono stati rispettati. Cosa fare dunque? Non appena a conoscenza dell'impossibilità di aspettare la scadenza naturale del preavviso, devi informare il datore di lavoro, indicando i giorni di differenza nonchè il tuo nuovo ultimo giorno di lavoro.

Pur non rappresentando un documento previsto dalla legge, è bene inviarlo al datore di lavoro, soprattutto perchè il tuo obbiettivo sarà quello di arrivare a un accordo che ti permetta di non dover pagare l'indennità di mancato preavviso parziale. Ove possibile, cerca di far leva quindi sui buoni rapporti, oltre a far presente il motivo che non ti permette di portare a termine i tuoi impegni.

Fac simile lettera di dimissioni con preavviso parziale

  • Fac simile lettera di dimissioni con preavviso parziale
Andrea Pagliaccia Dicembre 9, 2015 12 commenti

Lettera di dimissioni con preavviso da concordare

Se ti trovi nella condizione di dover lasciare l'attuale posto di lavoro, indipendentemente dalle ragioni alla base della tua decisione, dovrai valutare bene le tempistiche e le modalità con cui portare a termine il procedimento.

Questo perchè la legge, come nel caso del licenziamento, prevede il rispetto di alcuni termini e normative. Nel caso concreto in cui si stabilisca un accordo con il datore di lavoro, dovrai redigire una lettera di dimissioni con preavviso da concordare: vediamo meglio in cosa consiste.

Cos'è la lettera di dimissioni con preavviso da concordare

La lettera di dimissioni è quel particolare documento con il quale il lavoratore dipendente decide unilateralmente di porre fine al contratto di lavoro che lo lega a un determinato soggetto economico. Data l'importanza della comunicazione, la legge prevede che debba avvenire in forma scritta; pena la sua invalidità.



Per scrivere la lettera di dimissioni adeguatamente, al pari di altre lettere professionali, è necessario rispettare una serie prescrizioni di forma e di contenuto, includendo una serie di informazioni imprescindibili al fine della validità del documento.

Lettera di dimissioni da concordare

I giorni di preavviso della lettera di dimissioni

Come anticipavamo in apertura, la particolarità della lettera di dimissioni con preavviso da concordare è che i giorni del preavviso vengono stabiliti mediante un accordo privato tra datore di lavore e dipendente dimissionario.

In caso di mancato accordo infatti, il lavoratore che recede dal contratto a tempo indeterminato, deve per forza rispettare dei termini di preavviso stabiliti attraverso elementi quali la contrattazione collettiva del settore di riferimento; in caso di inadempienza la legge prevede la possibilità per il datore di lavoro di richiedere la cosidetta indennità di mancato preavviso.

Andrea Pagliaccia Dicembre 9, 2015 6 commenti

Lettera di dimissioni con preavviso

Quando si voglia lasciare l'azienda in cui lavoriamo, dovremo comunicarlo rispettando i termini previsti dalla legge attraverso un apposito documento: la lettera di dimissioni con preavviso. Questo è lo strumento che l'ordinamento italiano mette a disposizione del lavoratore per interrompere definitivamente il rapporto di lavoro che lo lega a una determinata impresa.

Con la lettera di dimissioni dunque, è il dipendente che inesca il processo che porterà alla risoluzione delle obbligazioni professionali, e non il datore di lavoro. Ma cosa fare per presentare correttamente la lettera? E cosa prevede la legge?

Come scrivere la lettera di dimissioni con preavviso

Pur non essendo un documento sottoposto a un particolare controllo di forma, è importante conoscere le informazioni fondamentali della lettera di dimissioni; soprattutto per quanto riguarda le poche prescrizioni previste dalla legge.

Oltre agli elementi di natura generale, nel caso specifico ti interesserà sapere come scrivere una lettera di dimissioni con preavviso.

Ebbene per quanto riguarda questa fattispecie, tutta la tua attenzione dovrà indirizzarsi in concreto a determinare i termini del preavviso; ovvero a indicare correttamente la data in cui le dimissioni avranno decorrenza e quindi il tuo ultimo giorno di lavoro in azienda.



Consigli per scrivere la lettera di dimissioni

Che succede in caso di errore nei giorni di preavviso?

I principali problemi quando si rassegnano le dimissioni sorgono in relazione al rispetto dei giorni di preavviso. Cosa succede in caso di errore (volontario o meno) nel conteggio del periodo?

La ripercussione più grande puo essere quella di dover riconoscere al datore di lavoro un'indennità di mancato preavviso, propio come avviene nel licenziamento quando è il titolare a recedere dal contratto senza rispettare i termini.

L'indennità dovra essere richiesta dal datore di lavoro, e corrisponderà all'ammontare delle retribuzioni che avrebbe incassato il lavoratore nel corso del periodo di preavviso in cui non ha lavorato.

Ovviamente, nel caso le dimissioni avvengano in un clima disteso, sará molto probabile che l'azienda non agisca per ottenere questa indennità, arrivando con il lavoratore a una sorta di gentlemen's agreement.

Quando presentare la lettera di dimissioni con preavviso

Le ragioni che possono portare a presentare la lettera di dimissioni con preavviso sono molteplici e, ciascuna di essa, presuppone una specifica situazione.

Se hai ricevuto un'offerta di lavoro più interessante, se lavori lontano da casa e per motivi personali hai bisogno di lasciare il posto, se hai raggiunto l'età pensionabile; incluso se semplicemente ti sei stufato del tuo lavoro: tutte questo potrebbero essere valide motivazioni per rassegnare le dimissioni.

Modello di lettera di dimissioni con preavviso

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Dicembre 9, 2015 8 commenti

Quando consegnare la lettera di dimissioni

Uno degli aspetti più importanti da conoscere quando si interrompe volontariamente il rapporto di lavoro è quando consegnare la lettera di dimissioni. Questo argomento è senza dubbio particolarmente delicato, data la sua immediata vicinanza con il temuto termine di preavviso.

Vediamo dunque cosa dice la legge riguardo alla tempistica e alle ripercussioni in riferimento al mancato preavviso da parte del lavoratore dipendente.

 Quanti sono i giorni di preavviso delle lettera di dimissioni?

La lettera di dimissioni può essere consegnata in qualsiasi momento; non appena si maturino quelle circostanze che ti convincono a interrompere il rapporto di lavoro. Il problema sorge nel momento in cui si deve decire quando effettivamente smettere di andare al posto di lavoro.

Nello stabilire quanti sono i giorni di preavviso, intervengono vari elementi. Questi sono in concreto quelli che si tengono in considerazione nel conteggio del preavviso:

Altre volte si può arrivare al cosiddetto gentlemen's agreement, ovvero un'accordo tra datore di lavoro e dipendente che modifica quanto stabilito dalla disciplina generale e che permette di stabilire un termine di preavviso differente.



Lettera di dimissioni e giorni preavviso

Lettera di dimissioni contratto a tempo indeterminato

I giorni di preavviso necessari per poter dimettersi da un contratto di lavoro a tempo indeterminato, dipendono - in assenza di accordi particolari - da quanto viene stabilito dalla contrattazione collettiva di categoria.

Un esempio concreto? Eccoti servito: nel caso il tuo contratto rientri nel CCNL Commercio e il tuo grado di anzianità sia inferiore a 5 anni, per il VI e VII livello (i più bassi) sono previsti 10 giorni di preavviso; questi saliranno sensibilmente a seconda del livello, fino a un massimo di 45 giorni per i dirigenti.

Lettera di dimissioni contratto a tempo determinato

Al contrario della precedente tipologia contrattuale, la legge non prevede l'istituto del preavviso nella lettera di dimissioni per un contratto a tempo determinato. Significa che puoi recedere dal contratto quando ti pare e piace? Non proprio

La giurisprudenza a stabilito che il lavoratore con contratto determinato puo interrompere anticipamente il rapporto di lavoro nel caso si verifichi una giusta causa per presentare le dimissioni. In caso contrario; il datore di lavoro potrà richiedere un risarcimento del danno economico che l'interruzione ha procurato all'attività aziendale.

Lettera di dimissioni contratto a progetto

Nel caso di un contratto di lavoro a progetto, la legge stabilisce che la lettera di dimissioni può essere presentata in qualsiasi momento, senza l'obbligo di dover avvisare preventivamente la controparte.

Resta salva la possibilità del datore di lavoro di poter richiedere un compenso risarcitorio, nel caso la mancata finalizzazione della collaborazione comporti qualche danno economiche rilevante.

Andrea Pagliaccia Dicembre 4, 2015 10 commenti

Come consegnare una lettera di dimissioni

Tra i tanti documenti di lavoro che bisogna redigere nel corso della carriera professionale, anche la lettera di dimissioni può riservare le sue insidie. Se dovessimo fare una graduatoria, probabilmente, non occuperebbe la posizione più alta, ma attenzione a non sottovalutarla.

Sarebbe del tutto plausibile infatti che qualche legittimo dubbio facesse capolino durante redazione, ma soprattutto nel momento dell'invio. Ad esempio: come consegnare una lettera di dimissioni? Non preoccuparti, ti basterà dare un'occhiata al nostro post; più semplice di cosi.

La lettera di motivazione per mail

Ti sei informato su come scrivere bene una lettera di dimissioni? Hai ottenuto il risultato che desideravi? Bene, non ti resta che consegnarla. Dunque, per consegnare la lettera di dimissioni hai a disposizione varie alternative.

Partiamo dalla più recente in ordine di tempo, introdotta con la diffusione ormai su larga scala di internet e delle sue tante applicazioni: stiamo parlando della mail; concretamente della posta elettronica certificata (la cosiddetta Pec).



Questa possibilità è forse consigliata a chi ha una certa dimestichezza con il pc, o comunque a chi si trovi in un contesto lavorativo in cui l'uso del computer è parte integrante dell'attività.

Quando inviare la lettera di dimissioniLa lettera di dimissioni per raccomandata

Se per qualsiasi ragione non sei nelle condizioni di poterla inviare mediante posta elettronica certificata, potrei sempre spedirla attraverso una posta raccomandata con ricevuta di ritorno; questo per avere la certezza che il documento sia stato ricevuto da chi di dovere.

Va detto che, nonostante l'enorme crescita dell'utilizzo degli strumenti offerti dalla comunicazione digitale, nel caso della lettera di dimissioni, la consegna mediante posta raccomandanta resta ancora una delle modalità più utilizzate.

La lettera di motivazione a mano

Il modo più semplice e immediato, anche se non sempre il "preferito", soprattutto nei casi in cui l'interruzione del rapporto di lavoro non avviene in maniera del tutto serena. Ci riferiamo alla consegna a mano della lettera di dimissioni.

Nei casi si tratti di una piccola impresa la stessa potrà essere lasciata direttamente al datore di lavoro, altrimenti sarà più appropiato recapitarla all'ufficio delle risorse umane; ove prevista una sola risorsa in tale settore, quello sarà il tuo destinatario.

 

Andrea Pagliaccia Dicembre 4, 2015 11 commenti

Come scrivere una lettera di dimissioni

Devi purtroppo, o finalmente, interrompere il rapporto di lavoro che ti lega alla tua impresa; sai cose muoverti? Il primo passo fare è quello di informarti su come scrivere una lettera di dimissioni. Nonostante si tratti di un documento abbastanza semplice e intuitivo da redigere, ti sarà sicuramente utile chiarirti le idee su quali dati includere all'interno del testo, piuttosto che la struttura che dovrà rispettare.

Informazioni fondamentali della lettera di dimissioni

Per scrivere correttamente il tuo documento è importante ricordarsi di inserire tutte le informazioni fondamentali della lettera di dimissione. Ricordarsi inoltre come il documento deve essere preparato in duplice copia; di cui una dovrà rimanera all'azienda.

Gli elementi imprescindibili da scrivere della lettera di dimissioni sono:

  • Nome, cognome e recapiti del lavoratore
  • I riferimenti dell'azienda, o nel caso di azienda individuale quelli del datore di lavoro
  • La data di consegna (in caso di spedizione il giorno di invio della lettera)
  • La volontà di interrompere definitivamente il contratto lavorativo (vedi l'approfondiremo che segue)
  • La data di decorrenza delle dimissioni
  • L'ultimo giorno di presenza in azienda
  • La firma del lavoratore
  • Spazio per la firma del datore di lavoro

Attraverso queste informazioni, il datore di lavoro sarà nelle condizioni di individuare facilmente i riferimenti della tua posizione all'interno dell'azienda, oltre che capire meglio le motivazioni che ti hanno portato a prendere questa decisione.

Scrivere una buona lettera di dimissioni

Struttura della lettera di dimissioni

Come organizzare le informazioni fondamentali ? Facile, seguendo la struttura della lettera di dimissioni. Data la semplicità del messaggio che si vuole comunicare, anche la struttura rispetterà tale caratteristica. Seguendo l'ordine proposto sopra, i tuoi dati e la data, andranno scritti sulla sinistra della lettera, mentre i riferimenti aziendali sulla destra.



Successivamente, le motivazioni, la data di decorrenza delle dimissioni e l'ultimo giorno in azienda andranno incluse nel corpo della lettera. Infine la firma del lavoratore - a destra - e lo spazio per la firma del titolare a sinistra.

Cosa scrivere nelle motivazioni della lettera di dimissioni

Il punto sicuramente più delicado della lettera è quello che tratta le motivazioni delle dimissioni. Le ragioni che possono portare alla rinuncia del dipendente del posto di lavoro possono essere molteplici e variare sostanzialmente a seconda dei casi specifici.

Evidentemente, queste saranno influenzate da come si matura la separazione tra azienda e dipendente; se il tutto avviene in un clima sereno e disteso, o al contrario in una condizioni di tensione. Proprio la tensione all'interno dell'azienda può essere una delle cause che ha portato il dipendente a voler rassegnare la propria rinuncia.

Indipendentemente dalle ragioni alla base delle tue dimissioni, il consiglio è di essere sempre il più professionali possibili; nel caso quindi di contrasti all'origine del tuo allontanamento, cerca di chiudere il rapporto con distacco e professionalità, mentre se i rapporti con l'azienda restano buoni dovresti far emergere in maniera chiara la tua gratitudine.