Andrea Pagliaccia Gennaio 20, 2016 Nessun commento

Termini della fattura differita

Tra gli aspetti più importanti da sapere sull'argomento, rientrano indubbiamento i termini della fattura differita. Con questi ci riferiamo alla tempistica prevista dalla legge attraverso cui è necessario procedere con l'emissione della fattura differita, al fine di non incorrere in sanzioni amministrative da parte delle autorità fiscali. Vediamo dunque cosa stabilisce la normativa e le ultime recenti modifiche introdotte in materia.

Emissione della fattura differita

Prima di approfondire le tempistiche, vediamo rapidamente quali sono le circostanze in cui è possibile procedere all'emissione della fattura differita, elencate di seguito:

Queste circostanze fanno subito trasparire una delle novità più significative introdotte dalla Legge di Stabilità del 2013: ovvero la possibità di ricorrere alla fatturazione differita anche nel caso di prestazione di servizi.



Nuovi termini della fattura differita

Fattura differita: entro quando

La conseguenza principale della legge 228/2012 è stata quindi quella di ampliare considerevolmente il raggio d'azione della fatturazione differita, relegata fino a questo momento alla semplice cessione di beni. Successivamente, l'Agenzia delle Entrate ha rilasciato una circolare per chiarire i nuovi termini di emissione della fattura differita; argomento spinoso in quanto fonte di potenziali sanzioni.

  • La fatturazione differita dovrà avvenire entro e non oltre il 15esimo giorno del mese successivo a quello in cui i beni sono stati consegnati o/e le prestazioni effettuate. Conseguentemente, oltre all'emissione del documento, si dovrà effettuare anche la registrazione della fattura differita; sempre rispettando il 15esimo giorno del mese.

Dato che, da un punto di vista legale, la transazione rientrerà nella liquidazione periodica del mese in cui la transazione avviene, è fondamentale indicare in maniera chiera nella fattura il mese di riferimento. Per quanto riguarda il versamento dell'Iva, questa sará fatta entro il 16 del successivo mese.

Fattura differita emessa ritardo

Cosa succede quando la fattura differita viene emessa in ritardo? Sono previste delle sanzioni? Ebbene si. Di seguito riportiamo un elenco con le varie sanzioni amministrative:

  • violazione obblighi di fatturazione/registrazione per operazioni imponibili: sanzione dal 100% al 200% dell'Iva relativa al corrispettivo non documentato/registrato con un minimo di euro 516;
  • violazione obblighi di fatturazione/registrazione per operazioni non imponibili o esenti: sanzione dal 5% al 100% dei corrispettivi non documentati/registrati con un minimo di euro 516;
  • registrazione con indicazione di un'imposta inferiore a quella dovuta: sanzione dal 100% al 200% dell'imposta non documentata, con un minimo di euro 516;
  • omesso o insufficiente versamento periodico: sanzione pari al 30% dell'importo non versato.
Andrea Pagliaccia Gennaio 11, 2016 9 commenti

Fattura proforma in inglese

Se se in fase di contrattazioni per un affare all'estero è molto probabile che tu abbia bisogno della fattura proforma in inglese. Perchè? Semplice; il motivo principale è che tra gli usi della fattura proforma c'è quello di offrire informazioni utili al potenziale cliente circa i prodotti e i relativi prezzi applicati. Vediamo bene di cosa si tratta, e qualche suggerimento per scrivere un documento perfetto.

Fattura proforma per spedizione estero

Tra i vari usi di questo documento (vedi anche la fattura proforma per una esportazione), c'è quello di essere molto utile in ambito di vendite internazionali. Perche? La ragione principale è che attraverso la fattura proforma è possibile inviare in forma "ufficiale" una comunicazione con la quale trasmettere alla controparte l'ammontare dei prezzi che verranno applicati in caso di vendita.



Si tratta quindi, di una specie di preventivo dei costi, ma rispetto a quest'ultimo permette al potenziale importatore di presentare una serie di richieste, che in mancanza delal fattura proforma non sarebbe possibile:

  • Nel caso la legge lo preveda, di ottenere una licenza d'importatore;
  • Sollecitare la relativa lettera di credito a nostro favore;
  • Domandare l'apertura di un credito presso un istituto bancario;
  • Preventivare gli eventuali dazi doganali.

Come scrivere una fattura in inglese

Compliare una fattura proforma in inglese

Rispetto a un documento scritto in italiano - di per se, non la cosa più semplice del mondo - compliare una fattura in inglese presenta ulteriri complicazioni legate evidentemente alla lingua. Oltre a sapere come fare una fattura proforma, dovrai quindi controllare bene il linguaggio utilizzato. Ecco qualche raccomandazione che ti sarà utile:

  • Verificare i termini tecnici: dato che stiamo parlando di ambiti specialistici, sarà importante verificare e controllare le eventuali particolarità del settore di riferimento;
  • Corrispettivi dei prodotti: quando sia possibile - ovvero quando no si tratti di prodotti che non hanno corrispettivi in lingua inglese - cerca di utilizzare termini propri di questa lingua;
  • Valuta: ricorda di determinare bene tutti gli aspetti relativi alla valuta di riferimento.

Modello fattura proforma in inglese

Andrea Pagliaccia Dicembre 22, 2015 2 commenti

Cos’è una fattura proforma

Se sei un professionista o hai un'impresa, ti sarà sicuramente capitato di porti questa domanda: cos'è una fattura proforma? Non temere; si tratta di un interrogativo del tutto legittimo, data la delicatezza del tema e la confusione che c'è al riguardo. Cerchiamo di vedere meglio le caratteristiche di questo documento, considerando i diversi aspetti peculiari che la contraddistinguono.

La fattura proforma ha valore legale?

Il primo punto da chiarire circa la fattura proforma riguarda il suo "status" giuridico. L'aspetto più importante è che la fattura proforma non ha valore legale, trattandosi infatti di un documento privato tra le due parti del rapporto economico di riferimento; assimilabile per certi aspetti a una sorta di preventivo di spesa (vedi al riguardo la fattura proforma per esportazione), con la differenza che la maggior parte delle volte - quando si ricorre a questa fattura - si è già raggiunto un accordo.

A cosa serve la fattura proforma

A cosa serve una fattura proforma

Per capire se si tratta di un documento che è utile al tuo caso, bisogna vedere bene a cosa serve una fattura proforma. L'utilizzo principale di una fattura proforma è informativo. Trattandosi di un documento privo di validità fiscale, i professionisti che ricorrono a questo documento lo fanno con il fine di comunicare ai relativi clienti la somma totale dovuta, senza che questo abbia conseguenze in termini di liquidazione dell'iva o riguardo alla determinazione dei ricavi.



Un'altra circostanza in cui si ricorre alla fattura proforma è quando si deve spedire della merce ad un cliente che deve pagare con bonifico bancario anticipato. In questo modo, il cliente avrà la possibilità di controllare che i prezzi e il totale siano conformi a quanto stabilito nel momento dell’ordine effettuato; successivamente, la fattura spedita sarà uguale alla proforma presentata per il pagamento.

Come complilare la fattura proforma

Pur essendo un documento che - come detto in precedenza - non ha un vero e proprio valore ai fini IVA, è importante sapere come compilare la fattura proforma. Questo soprattutto perchè, nei casi in cui la fattura venga redatta in maniera errata, le figure preposte al controllo finanziario, potrebbero prendere in considerazione il documento proforma come una vera e propria fattura, con tutte le conseguenze relative agli oblighi di registrazione della fattura piuttosto che di liquidazione periodica dell'aliquota Iva.

Diventa pertanto necessario conoscere come fare la fattura proforma per evitare di incorrere in problemi di natura fiscale e allo stesso tempo raggiungere il vero obiettivo del documento, che per l'appunto è di comunicare in maniera efficacie il valore della prestazione sopportata.