In ambito lavorativo, quando abbiamo la necessità di conoscere un determinato argomento, le fonti principali da cui partire sono quasi sempre i dettati di legge. Per quanto riguarda la definizione della fattura differita, la legge non si pronuncia direttamente in materia, anche se procede a definire l'ambito in cui è possibile emettera la fattura differita. Vediamo dunque quanto stabilito dall'ordinamento e le principali caratteristiche del processo di fatturazione differita.
Cos'è la fatturazione differita
La fattura differita è quel documento avente valore fiscale che viene emesso in una data successiva alla consegna della merce o alla prestazione di un servizio. La possibilità di una fatturazione differita rappresenta un'indubbio vantaggio per l'impresa, dato che permette di racchiudere in un singolo documento fiscale tutte quelle transazione economiche che si sono maturate con un determinato cliente nel corso del mese.
Quando una fattura è differita
Cos'è che differenzia una fattura differita da una fattura commerciale ordinaria? (che sarebbe un po' chiedere come si fa una fattura differita). In base a quanto detto precedentemente, dovrebbe essere abbastanza semplice fornire una risposta a questo interrogativo. Ebbene, l'unico aspetto formale che caratterizza un documento fiscale differito è rappresentato dalla data di emissione, che per forza di cose sarà successiva rispetto all'effettiva consegna dei beni o dalla conclusione dell'erogazione di un servizio e il relativo pagamento.
La fatturazione differita deve avvenire entro il 15esimo giorno del mese successivo a quello in cui la merce è stata consegnata o - nel caso di servizi - in cui la prestazione è stata realizzata.
Emissione della fattura differita
Non sempre è possibile emettere una fattura differita. Fino alla cosiddetta legge di Stabilita del 2013, era in vigore l’articolo 21 comma 4 del DPR 633/72, il quale stabiliva che la fatturazione differita era possibile solo in caso di cessione di beni accompagnati da Ddt. Dopo la riforma le circostanze in cui si può ricorrere a questo documento sono state ampliate:
- Fattura differita per cessione dei beni
- Fattura differita per prestazione di servizi
- Fattura differita per cessione intracomunitaria
- Fattura differita extra Ue