Andrea Pagliaccia Marzo 8, 2016 Nessun commento

Fattura immediata e differita

Sapresti dire quali sono le principali differenze tra la fattura immediata e differita? In questo articoli cercheremo di ricapitolare le principali caratteristiche di questi due importanti documenti fiscali, tra i principali protagonisti quando si ha a che fare con la fatturazione.

La fattura: un documento fiscale imprescindibile

La fattura è un documento commerciale-fiscale fondamentale, emesso dal venditore - in forma cartaceo o elettronica - nel momento in cui si conclude una transazione economica: questo significa che può avvenire sia nel momento della consegna o della spedizione del merce venduta che in una seconda fase - quando si procede alla riscossione del importo monetario.

In alcuni casi particolari, il venditore può delegare il rilascio della fattura; rimanendo ad ogni modo responsabile per eventuali problemi di natura fiscale. Il caso più diffuso è quando il venditore delega al cliente o un soggetto terzo da lui prescelto, il compito di rilasciare la fattura, che dovrà includere una dicitura speciale che specifica l'originario venditore.

La fattura immediata

La fattura immediata è quel documento che si utilizza in quei casi in cui non è obbligatorio accompagnare la merce con una specifico documento di spedizione; il venditore inoltre non avrà il compito di accertarsi dell'avvenuta ricezione da parte del cliente. Inoltre, nei casi in cui si ricorra alla fattura immediata, non sarà dovuta l'emissione dello scontrino fiscale (né della ricevuta).



Come bisogna comportarsi per l'emissione della fattura immediata? Questa deve avvenire non oltre il giorno di consegna o spedizione della merce o al momento del pagamento, se questo è anticipato rispetto alla consegna.

In linea con gli altri documenti fiscali, anche per la fattura immediata ci sono degli elementi fondamentali. Nel caso di trasporto con vettore, per evitare di ricorrere all'emissione di uno specifico documento di trasporto, la fattura - che accompagnerà la merce durante il trasporto stradale - dovrà essere integrata con alcuni dati specifici, propri del Ddt.

La fattura differita

Al contrario del precedente documento fiscale, la fattura differita viene rilasciata in un momento differente rispetto a quello in cui avviene la prestazione o la consegna della merce. In generale si ricorre alla differita quando si vuoele essere sicuri del pagamento da parte del cliente, o quando quest'ultimo ha diversi ordini evasi nel corso di uno stesso mese.

Quando utilizziamo la fattura differita, la spedizione o la consegna della merce deve per forza di cose risultare da un apposito documento di trasporto o di consegna. Il lavoratore autonomo o l’impresa che ha concluso la transazione, dovrà poi emettere la fattura differita entro il giorno 15 del mese successivo a quello di consegna o spedizione dei beni.

Andrea Pagliaccia Marzo 8, 2016 Nessun commento

Emissione della fattura immediata

Anche se potrebbe sembrare un processo semplice e scontato, l'emissione della fattura immediata rappresenta al contrario un momento particolarmente delicato della fatturazione. Questo perché a seconda che il documento venga rilasciato correttamente o meno, produrrà gli effetti fiscali ad esso associati; altrimenti potrebbe dar luogo a possibili sanzioni per eventuali illeciti commessi dal venditore. Vediamo dunque come procedere per una corretta emissione.

La natura della fattura immediata

Prima di concentrarci sugli aspetti relativi all'emissione, è bene cercare di chiarire la natura della fattura immediata. In generale potremmo dire che la fattura costituisce  il documento fiscale e contabile, idoneo a testimoniare legalmente l'acquisto di un prodotto o di un servizio da parte di una persona di un determinato soggetto - che può essere persona giuridica come nel caso delle società, ma anche persona fisica - dietro il riconoscimento di un corrispettivo.

A seguire troverai due ulteriori approfondimenti che ti permetterano di conoscere meglio questo documento:

Regole per emettera una fattura immediata

Cosa fare per far si che la fatturazione venga eseguita regolarmente? Al pari di altri documenti fiscali, la fattura immediata deve essere emessa nell'atto stesso di consegna al cliente. Se si tratta di merce spedita, chi emette la fattura non è obbligato a controllare l'effettiva consegna della fattura da parte del destinatario.



Un'altra domanda che ricorre quando si ha a che fare con la fattura immediata è se quest'ultima sostituisce la fattura accompagnatoria o il ddt: ebbene si. Questo però solo quando le merci viaggiano il giorno stesso in cui viene emessa la fattura immediata, e inviata all'acquirente non oltre le 24 ore dalla data indicata nella documento. Inoltre, l'uso della fattura immediata è alternativo a quello dello scontrino fiscale; per cui non bisognerà emettere quest'ultimo.

Lo stesso discorso dello scontrino fiscale (e ricevuta) si applica anche nel caso di prestazioni di servizi: è possibile emettere una fattura immediata - a seguito di esplicita richiesta da parte del cliente - al posto dello scontrino. Secondo quanto previsto dall'art. 3 del DPR 696/96 la fattura deve essere emessa al posto dello scontrino all'immediata ultimazione dei servizi.

Registrazione della fattura immediata

Rispetto alle altre tipologie di fatture, quella immediate devono essere registrate entro 15 giorni dall'emissione nello specifico quaderno delle fatture emesse. Ecco cosa bisogna indicare nel registro delle fatture, che dovranno essere sempre consultabili per le autorità fiscali:

  • La data di emissione e il numero progressivo della fattura;
  • La ragione sociale o il nominativo del cliente;
  • L'imponibile e l'ammontare dell'IVA in base alla sua aliquota.
Andrea Pagliaccia Marzo 7, 2016 Nessun commento

Elementi della fattura immediata

Per poter procedere correttamente con il processio di fatturazione, necessario ogni volta che si concluda una transazione economica - indipendentemente dal fatto che si tratti di beni materiali o prestazione di servizi - è necessario includere nel documento fiscale tutte le informazioni fondamentili: ci riferiamo agli elementi della fattura immediata. A seguire proponiamo un riassunto dei dati da inserire nella fattura, così come informazioni generali su quest'ultima.

La fattura immediata

Iniziamo proprio dai concetti generali sulla fattura immediata: in Italia costituisce il documento contabile e fiscale preposto dalla legge per dimostrare l'avvenuto acquisto di un prodotto e/o servizio prima del pagamento del relativo corrispettivo in denaro; la transazione si può imputare sia ad una persona fisica che una giuridica.



Ma in concreto cos'è una fattura immediata? Questa domanda vuole richiamare l'attenzione su quelle che sono le caratteristiche concrete di questo documento soprattutto se paragonato con le altre tipologie di fatture: ad esempio qual è la differenza tra fattura immediata e differita. L'immediata, come si può capire dal nome stesso,  si emette nell'atto della consegna del bene o, una volta ultimato il servizio prestato; in questo caso non è obbligatorio emettere lo scontrino.

Elementi di base della fattura immediata

Quali sono dunque gli elementi base che devono far parte del contenuto della fattura immediata? Di seguito troverai elencati tutti quelli necessari per compilare una corretta fattura:

  • Generalità del venditore e del cliente, con tanto di Partita IVA;
  • Numero e data della fattura;
  • Descrizione dei beni o dei servizi oggetto del contratto con il cliente;
  • Quantità erogate dei beni o dei servizi;
  • Prezzo unitario ed gli eventuali sconti che vengono applicati;
  • Importo complessivo per le quantità cedute relative alle singole tipologie di bene o servizio;
  • Aliquote IVA per ogni tipologia di bene o servizio;
  • Imponibile e Imposta per ogni aliquota IVA applicata;
  • La descrizione con articolo di legge per ogni eventuale esenzione IVA;
  • Il totale imponibile, il totale imposta e gli importi esentati.

Oltre a questi si potrebbero inserire altri elementi accessori come ad esempio le modalità di pagamento piuttosto che una determinata banca d'appoggio.

Esempio della fattura immediata

Se stai cercando un modello di fattura immediata da cui trarre spunto per compilare il tuo documento, di seguito troverai un fac simile da scaricare gratuitamente.

Andrea Pagliaccia Marzo 4, 2016 Nessun commento

Definizione di fattura immediata

Conoscere la definizione della fattura immediata è importante perchè ci permette di conoscere meglio la natura di questo documento importantissimo documento fiscale, che rappresenta il modello di riferimento quando si parla di fatturazione. Vediamo dunque quali sono i riferimenti normativi principali in materia.

La natura della fattura immediata

La fattura è il documento che deve comprovare l'avennuta vendita di beni o prestazione di servizi. L'ordinamento poi, stabilisce varie tipologie di fatture, che possono essere usate in maniere differente a seconda dei casi, come ad esempio la fattura differita. Tra queste ovviamente rientra la fattura immediata; ovvero il modello base di riferimento quando si parla genericamente di fatture.

La fattura immediata, come indica il nome stesso, deve essere emessa e consegnata o spedita al cliente, anche mediante modalità elettroniche; ad ogni modo, sempre entro il giorno in cui si è effettuata la vendita o la prestazione del servizio. Quello che quindi si desume da tutto ciò è che la fattura immediata non ha valenza accompagnatorio: come conseguenza i beni possono viaggiare soli, senza necessità di Ddt.

Cosa dice la legge in merito alla fattura immediata

La legge non si esprime direttamente attraverso una definizione che definisca precisamente cos'è la fattura immediata, ma bensì circoscrive l'ambito di funzionamento della stessa, in relazione agli obblighi fiscali di calcolo e liquidazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA).



Questo è definito dall'articolo 3, comma 2 del DPR 21 dicembre 1996 n° 696 che - nello specifico - si occupa di definire il momento dell'emissione della fattura immediata. In breve, quanto viene stabilito da questo articolo afferma che l'emissione della fattura immediata per la cessione di beni e/o servizi garantisce la possibilità di evitare il rilascio della relativa ricevuta fiscale piuttosto che del classico scontrino.

Come bisogna agire per ottere questo esonero? La suddetta legge stabilisce che la fattura dovrà essere rilasciata contestualmente alla consegna dei beni o all’ultimazione dei servizi, ovvero entro i termini in cui sarebbe divenuto obbligatoria la certificazione fiscale, rappresentata per l'appunto dallo scontrino o dalla ricevuta fiscale.

Andrea Pagliaccia Gennaio 20, 2016 Nessun commento

Fattura accompagnatoria o immediata

Al pari di un dubbio esistenziale, delle volte - in ambito aziendale - ci si trova nella condizione di dover scegliere tra fattura accompagnatoria o immediata: ti è capitato anche a te? In tal caso, ti consigliamo di leggere il resto dell'articolo, in cui vedremo brevemente le principali peculiarità della fattura accompagnatoria.

Fattura accompagnatoria: valore fiscale

Anche se puó sembrare superfluo, è importante - alla luce anche di quello che diremo nel paragrafo successivo - ribadire un fatto: la fattura accompagnatoria ha valore fiscale; detto in altre parole è un documento fiscale a tutti gli effetti, al pari di una fattura immediata o di una fattura differita.



Questo significa che anche per la fattura accompagnatoria andranno rispettati determinati requisiti formali; ovvero una serie di informazioni imprescindibili da inserire all'interno del documento:

  • Riferimento dell'emittente e del cliente/azienda
  • Data e numerazione progressiva
  • Prezzo unitario e gli eventuali sconti
  • Totale imponibile prima dell'IVA
  • Eventuali competenze e contributi di legge
  • Importo dell’IVA in base all'aliquota prevista dalla legge
  • Totale (imponibile + IVA)

Fattura accompagnatoria fiscale

La fattura accompagnatoria sostituisce il Ddt

Cosa la differenzia dalla fattura immediata? Rispetto a quest'ultima, la fattura accompagnatoria sostituiste il Ddt, e quindi rappresenta un documento che regolarizza il trasporto della merce attraverso un corriere. L'immediata e la differita, nonostante risolvino il problema fiscale, necessitano di un documento valido per il trasporto tramite corriere (che può essere appunto il Ddt o la lettera di vettura).

Questa condizione si riflette di nuovo nel contenuto della lettera accompagnatoria, che rispetto a una fattura ordinaria, deve specificare i seguenti elementi:

  • Data di consegna o spedizione
  • Generalità dei soggetti tra cui avviene l’operazione
  • Generalità del soggetto responsabile del trasporto
  • Descrizione accurata dei beni venduti e della quantità

Fattura accompagnatoria esempio

Per chiarirti le idee, niente di meglio che un paio di esempi di fattura accompagnatoria: sia nel caso di cessioni all'interno dell'Unione Europea, che extra-Ue.

Andrea Pagliaccia Gennaio 20, 2016 Nessun commento

Fattura accompagnatoria e Ddt

Che dire; due termini che spesso vanno per mano: fattura accompagnatoria e Ddt. Il motivo te lo sei mai chiesto? Nei paragrafi che seguono cercheremo di dare una risposta all'annoso quesito. Inoltre, per comprendere bene la natura e le funzioni di questo documento fiscale, vedremo meglio le sue particolarità nonchè gli usi principali.

La fattura accompagnatoria sostituisce il ddt?

Tagliamo subito la testa al toro, affermando che il documento della fattura accompagnatoria sostituisce il documento di trasporto nella sua funzione di regolarizzare il trasferimento della merce venduta durante il momento della consegna al cliente/destinatario.

Questa specificità tuttavia, non ci deve portare a trarre conclusioni affrettate, poichè le funzioni della fattura in questione non si limitano ad accompagnare la merce - al contrario di come avviene per il documento di trasporto che, ricordiamo, non ha alcun valore dal punto di vista fiscale.



Ad ogni modo, al pari di quanto viene stabilito dalla legge per il Ddt, la legge provvede a stabilire il contenuto obbligatorio della fattura accompagnatoria; composto di tutti quegli elementi necessari alla normalizzazione della consegna:

  • numerazione progressiva
  • data di consegna o spedizione
  • generalità dei soggetti tra cui avviene l’operazione
  • generalità del soggetto responsabile del trasporto
  • descrizione dei beni venduti e della quantità

fattura accompagnatoria ddt

La fattura accompagnatoria è una fattura

Sembra un'ovvietà vero? In effetti si, lo è, ma rappresenta il modo migliore per parlare della seconda delle caratteristiche della fattura accompagnatoria: ovvero che si tratta di un documento fiscale a tutti gli effetti, e che - di conseguenza - produrrà tutte le conseguenze del caso in termini di contenuto da inserire obbligatoriamente.

In concreto ciò significa che si dovranno includere gli elementi previsti dalla normativa IVA con i relativi riepiloghi per aliquota.

Fattura accompagnatoria esempio

A seguire questa breve rassegna sulla natura del documento, niente di meglio che un esempio di fattura accompagnatoria per dissipare gli eventuali dubbi che ancora rimangono. Speriamo ti sia d'aiuto.

Andrea Pagliaccia Gennaio 20, 2016 Nessun commento

Fattura accompagnatoria: cos’è

Per rispondere alla domanda cos'è una fattura accompagnatoria si è soliti ricorrere alla seguente formula: è un documento ibrido, a metà strada tra la fattura immediata e il documento di trasporto. Il che, anche se magari può non essere il termine più adatto per parlare di una fattura, è sostanzialmente vero. Vediamo dunque di capire meglio la natura della fattura accompagnatoria, spiegando meglio le sue caratteristiche e le finalità per cui viene emesso.

Definizione di fattura accompagnatoria

La legge fiscale non offre direttamente una definizione di fattura accompagnatoria; al contrario, l'aspetto che viene direttamente trattato dalla legge è quello relativo alle regole di fatturazione, attraverso l'art. 21 comma 4 lett. a) del D.P.R. 633/1972. La norma in questione stabilisce sostanzialmente l'obbligo di emetere la fattura entro le 24 ore dall'avvenuta vendita, ma anche la possibilità di ricorrere alla fattura differita: documento fiscale emesso entro il giorno 15 del successivo mese.

Cosa si dice quindi in merito alla fattura accompagnatoria? Come anticipato sopra, si tratta di una documento fiscale che presenta caratteristiche in comune con la fattura ordinaria e il ddt, e che quindi, di conseguenza, dovrà riportare tutti gli elementi di un documento valido ai fini fiscali - con conseguenze vedremo sull'obbligo di registrazione e numerazione - ma anche l'insieme delle informazioni contenute normalmente nel documento che accompagna la merce.

Fattura accompagnatoria di cosa si tratta

Fattura accompagnatoria: quando emetterla

Avendo trattato le questioni piú teoriche, ci possiamo dedicare ora ad approfondire aspetti più concreti; legati per esempio al momento dell'emissione della fattura accompagnatoria. Con questo ci vogliamo riferire alle situazioni in cui è possibile ricorrere a questo tipo di fattura, dato la tipologia di transazione influisce su questa possibilità.



A cosa ci riferiamo? Al fatto che, al contrario di quanto avviene per la fattura differita (recentemente oggetto di sostanziali modifiche da parte della Legge di Stabilità), si può ricorrere alla fattura accompagnatoria solo per cessione di beni, restando quindi esclusa la possibilità di emetterla per le prestazioni di servizio.

Quanto alla redazione? La compilazione della fattura accompagnatoria deve essere osservare le direttive prescritte dalla normativa IVa, incluso i vari riepiloghi per aliquota; allo stesso tempo - alla luce di quanto detto in precedenza - dovrà contenere informazioni fondamentale per accompagnare il trasporto, come la data di vendita, le generalità dei soggetti della transazione, etc.

 

Andrea Pagliaccia Gennaio 20, 2016 Nessun commento

Caratteristiche della fattura accompagnatoria

Conoscere le caratteristiche della fattura accompagnatoria è molto importante per poter compilare ed emettere questo documento fiscale senza problemi. Soprattutto alla luce anche di quelle che sono le peculiarità della fattura accompagnatoria; considerato un documento a cavallo tra la fattura immediata e il documento di trasporto. Vediamo quindi gli elementi che lo contraddistinguono.

Fattura accompagnatoria: esiste ancora?

Girando per il web capita di imbattersi in domande curiose riguardo la fattura accompagnatoria: tra queste, quella evidenziata nel titolo del paragrafo, è una delle più curiose. Vi chiederete: perchè inizire la spiegazione delle peculiarità della fattura accompagnatoria con un'interrogativo del genere? Il motivo è che questo titolo esemplifica al meglio la gran confusione che regna attorno a questo documento.

Per rispondere alla domanda, potremo dire che, non solo la fattura accompagnatoria ancora esiste, ma che le sue caratteristiche ne fanno un documento molto utile per le imprese e per la gestione fiscale delle operazioni di compravendita. Il motivo principale è che con questo singolo documento, al momento di dover spedire la merce venduta, siamo tutelati sia dal punto di vista fiscale che riguardo la consegna attraverso corriere.



Peculiarità fattura accompagnatoria

Fattura accompagnatoria: caratteristiche

Dopo questa piccola premessa, possiamo passare ad elencare le due specificità della fattura accompagnatoria; questo tenendo in considerazione gli elementi che emergono dalle norme di legge e dalle pratiche fiscali ormai consolidate:

  • La fattura accompagnatoria viene generalmente emessa in caso di cessione di beni, poichè è proibito ricorrervi, al contrario di quanto avviene per la fattura differita, nel caso di prestazione di servizi;
  • In base a quanto riportato sopra, data la sua natura "ibrida", la fattura accompagnatoria dovrà contenere tutti gli elementi obbligatori delle due tipologie di documenti che sintetizza: la fattura immediata e il documento di trasporto.

Questi due punti hanno ripercussioni evidentemente nel processo di compilazione della fattura accompagnatoria, in merito al contenuto fondamentale ma anche riguardo la registrazione e la numerazione del documento.

 

Andrea Pagliaccia Gennaio 20, 2016 Nessun commento

Compilazione della fattura accompagnatoria

Sai cosa scrivere per una corretta compilazione della fattura accompagnatoria? In questo articolo, oltre a un breve ripasso della natura di questo particolare documento, vedremo come scrivere correttamente la fattura. Oltre a indicare gli elementi obbligatori della fattura accompagnatoria, chiariremo alcuni aspetti su cui tende a farsi confusione, come la numerazione e la registrazione. Bando alle ciancie!

Cos'è la fattura accompagnatoria?

A cosa serve includere questa piccola premessa sulla natura della fattura accompagnatoria? Il motivo principale è dato dalla confusione che si è venuta a creare attorno a questo documento, considerato sempre più come un qualcosa di ibrido. Come precisano i fiscalisti infatti, abbiamo a che fare con un documento che sintetizza le peculiarità della fattura immediata e il documento di trasporto.

Questa ambivalenza si riflette in quelle che sono le caratteristiche della fattura accompagnatoria, e soprattutto in una serie di aspetti che riguardano più da vicino il momento della compilazione.

Come compilare una fattura accompagnatoria

In base a quanto riportato nel paragrafo introduttivo, risulta evidente che nella compilazione della fattura accompagnatoria si dovranno rispettare le prescrizioni di entrambi i documenti sintetizzati: cosa significa questo concretamente? Essendo una fattura, si dovranno scrivere tutti gli elementi stabiliti dalle norme IVA, inclusi i riepiloghi per aliquote; allo stesso tempo - sostituende il DDT - bisognerà includere informazioni riguardo la data di consegna e spedizione, indicazione della quantità e descrizione dei beni, il soggetto incaricato del trasporto, etc.



Fattura accompagnatoria copie

Per affrontare in maniera chiara ed esaustiva i vari punti sopra elencati, trattiamo di seguito i principali interrogativi riguardo la fattura accomapagnatoria:

  • fattura accompagnatoria copie: poichè stiamo parlando di un vero e proprio documento avente valore fiscale, è necessario emetterlo in duplice copia
  • fattura accompagnatoria data registrazione: deve riferirsi al giorno in cui la merce viene spedita
  • fattura accompagnatoria firma: dato che si tratta di un documento ufficiale, in più responsabile di accompagnare la merce durante la consegna, l'impresa dovrà per forza firmare la fattura accompagnatoria;
  • fattura accompagnatoria numerazione: come avviene per una normale fattura immediata, la numerazione sarà progressiva.

Esempio di fattura accompagnatoria

Non siamo stati abbastanza chiari? Ci dispiace. Cerchiamo per questo di rimediare proponendoti qualche esempio di fattura. Speriamo possano esserti d'aiuto.