Fattura immediata dati fondamentali

Anche se potrebbe sembrare un processo semplice e scontato, l'emissione della fattura immediata rappresenta al contrario un momento particolarmente delicato della fatturazione. Questo perché a seconda che il documento venga rilasciato correttamente o meno, produrrà gli effetti fiscali ad esso associati; altrimenti potrebbe dar luogo a possibili sanzioni per eventuali illeciti commessi dal venditore. Vediamo dunque come procedere per una corretta emissione.

La natura della fattura immediata

Prima di concentrarci sugli aspetti relativi all'emissione, è bene cercare di chiarire la natura della fattura immediata. In generale potremmo dire che la fattura costituisce  il documento fiscale e contabile, idoneo a testimoniare legalmente l'acquisto di un prodotto o di un servizio da parte di una persona di un determinato soggetto - che può essere persona giuridica come nel caso delle società, ma anche persona fisica - dietro il riconoscimento di un corrispettivo.

A seguire troverai due ulteriori approfondimenti che ti permetterano di conoscere meglio questo documento:

Regole per emettera una fattura immediata

Cosa fare per far si che la fatturazione venga eseguita regolarmente? Al pari di altri documenti fiscali, la fattura immediata deve essere emessa nell'atto stesso di consegna al cliente. Se si tratta di merce spedita, chi emette la fattura non è obbligato a controllare l'effettiva consegna della fattura da parte del destinatario.



Un'altra domanda che ricorre quando si ha a che fare con la fattura immediata è se quest'ultima sostituisce la fattura accompagnatoria o il ddt: ebbene si. Questo però solo quando le merci viaggiano il giorno stesso in cui viene emessa la fattura immediata, e inviata all'acquirente non oltre le 24 ore dalla data indicata nella documento. Inoltre, l'uso della fattura immediata è alternativo a quello dello scontrino fiscale; per cui non bisognerà emettere quest'ultimo.

Lo stesso discorso dello scontrino fiscale (e ricevuta) si applica anche nel caso di prestazioni di servizi: è possibile emettere una fattura immediata - a seguito di esplicita richiesta da parte del cliente - al posto dello scontrino. Secondo quanto previsto dall'art. 3 del DPR 696/96 la fattura deve essere emessa al posto dello scontrino all'immediata ultimazione dei servizi.

Registrazione della fattura immediata

Rispetto alle altre tipologie di fatture, quella immediate devono essere registrate entro 15 giorni dall'emissione nello specifico quaderno delle fatture emesse. Ecco cosa bisogna indicare nel registro delle fatture, che dovranno essere sempre consultabili per le autorità fiscali:

  • La data di emissione e il numero progressivo della fattura;
  • La ragione sociale o il nominativo del cliente;
  • L'imponibile e l'ammontare dell'IVA in base alla sua aliquota.