Angelica Musco Dicembre 11, 2017 Nessun commento

Costituzione dell’impresa coniugale

L'impresa coniugale è una delle piú semplici forme imprenditoriali. Si tratta, infatti, di un tipo di impresa che prevede unicamente la presenza dei due coniugi. Ció, dunque, rende facilmente gestibile ogni aspetto legato all'azienda.

L'ordinamento giuridico italiano, inoltre, colloca l'impresa coniugale nell'ambito dell'impresa individuale. Allo stesso modo, anche l'impresa familiare è una variante dell'impresa individuale. Ecco il motivo per il quale tra queste forme imprenditoriali esistano tanti aspetti equivalenti. Nello specifico, la creazione di questi tipi di impresa segue procedure abbastanza semplici. Vediamo dunque come avviene la costituzione dell'impresa coniugale.

Creare un'impresa coniugale

La definizione di impresa coniugale specifica che un'impresa è tale quando viene gestita da entrambi i coniugi. È infatti la cogestione la caratteristica principale di questo tipo di impresa. Ma attenzione! Anche nell'impresa familiare vi puó essere la presenza del coniuge. La differenza tra impresa coniugale e impresa familiare, peró, è il fatto che nell'impresa coniugale solo i coniugi possono partecipare. Diversamente, nell'impresa familiare è prevista la partecipazione del coniuge dell'imprenditore, dei familiari fino al terzo grado e degli affini fino al secondo.



Anche la costituzione dei due tipi di impresa segue procedure differenti. In particolar modo, nel caso della creazione dell'impresa familiare è previsto un passaggio in piú. La costituzione dell'impresa coniugale invece prevede poche e semplici procedure.

Costituire un'impresa coniugale

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Come si costituisce un'impresa coniugale

La costituzione dell'impresa coniugale segue le stesse procedure previste per la creazione della ditta individuale. L'unica differenza consiste nel fatto che in una ditta individuale è unicamente l'imprenditore ad occuparsi dei diversi passaggi previsti. Diversamente, devono essere entrambi i coniugi a costituire un'impresa coniugale.

  • Il primo passaggio da affrontare è senza dubbio l'apertura della partita Iva. Aprire la partita Iva e creare un'impresa vanno di pari passo: si tratta di un passaggio previsto per costituire ogni tipo di impresa. Solo con la partita Iva è infatti possibile generare ed emettere ogni tipo di fattura
  • Segue poi l'iscrizione dell'impresa al Registro delle imprese. Il Registro delle imprese é, come dice la parola stessa, un registro in cui vengono inserite tutte le imprese di un determinato territorio: è una vera e propria anagrafe delle imprese
  • Infine i coniugi dovranno ricorrere all'iscrizione all'Inps ed, eventualemente, all'Inail

L'impresa coniugale si costituisce attraverso comportamenti concludenti da parte dei coniugi. Ció vuol dire che, a differenza dell'impresa familiare, non è necessario ricorrere all'Atto pubblico e non è neanche obbligatoria la presenza di un notaio.

La costituzione dell'impresa coniugale

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Aspetti fiscali della costituzione dell'impresa coniugale

Occorre precisare che un'impresa coniugale puó essere costituita solo se tra i coniugi esiste un regime di comunione legale dei beni. In questo modo, il reddito prodotto dall'azienda viene ripartito al 50% tra i coniugi. Dunque le aliquote applicate saranno inferiori per ciascun coniuge rispetto al caso in cui una sola persona dichiara il reddito. Ovviamente, la ripartizione puó essere fatta diversamente, ma solo se stabilita da determinati atti pubblici. Infine, ovviamente, entrambi i coniugi sono tenuti al versamento dei contributi Inps. Un'impresa coniugale puó inoltre essere costituita sia prima che dopo il matrimonio.

  • Nel caso in cui l'impresa venga costituita dopo il matrimonio, entrambi i coniugi sono i proprietari dell'azienda e gli utili e gli incrementi verranno ripartiti al 50% tra i coniugi
  • Le cose saranno diverse nel caso in cui l'imprenditore crei da solo un'impresa prima di sposarsi e, dopo il matrimonio, questa venga gestita insieme al coniuge. La proprietá dell'impresa rimane comunque al titolare. Invece gli utili e gli incrementi prodotti dall'azienda successivamente al matrimonio verranno divisi tra i coniugi al 50%

Infine, entrambi i coniugi sono responsabili delle obbligazioni aziendali verso terzi. Ció vuol dire che, nel caso in cui l'azienda abbia contratto debiti, questi dovranno essere pagati da entrambi i coniugi. Il loro patrimonio personale, oggetto della comunione dei beni, verrá dunque messo in gioco. Eventualmente, anche il patrimonio personale di ciascun coniuge potrebbe essere intaccato nel caso in cui il patrimonio della comunione non copra l'ammontare del debito.

Angelica Musco Dicembre 7, 2017 Nessun commento

Differenza tra impresa coniugale e impresa familiare

Spesso, si tende a confondere l'impresa coniugale con l'impresa familiare. Nonostante queste due forme di impresa presentino delle caratteristiche simili, esistono alcuni elementi che differenziano un tipo di impresa dall'altro.

La definizione di impresa coniugale afferma che in questa forma imprenditoriale vi partecipano i due coniugi. Poiché anche nell'impresa familiare vi possono partecipare entrambi, si fa fatica ad individuare gli elementi che distinguono le due forme di impresa. Vediamo dunque qual è la differenza tra impresa coniugale e impresa familiare.

L'impresa coniugale e l'impresa familiare

L'ordinamento giuridico italiano colloca l'impresa coniugale e l'impresa familiare nell'ambito dell'impresa individuale. Questa si caratterizza per la presenza di un solo titolare, il quale gestisce l'azienda in tutti i suoi aspetti. In particolare, è unicamente su di lui che ricade la responsabilitá dell'impresa. Ció vuol dire che a rispondere delle obbligazioni aziendali verso terzi sará lui con il proprio patrimonio personale. Inoltre, eventualmente, tutte le procedure fallimentari vedranno lui come unico soggetto.

Diversamente da ció che si pensa, nonostante la presenza di piú persone, anche nell'impresa coniugale e nell'impresa familiare la responsabilitá aziendale ricade unicamente su una persona. Nell'impresa familiare é l'imprenditore a risponderne, tanto che la ragione sociale riporta, infatti, unicamente il suo nome. Invece nell'impresa coniugale, poichè i coniugi sono in regime di comunione legale dei beni, essi vengono considerati come unica persona.

Differenza tra impresa coniugale e impresa familiare

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Il coniuge nell'impresa coniugale e nell'impresa familiare

Il primo elemento che distingue l'impresa coniugale dall'impresa familiare é rappresentato dalla partecipazione del coniuge. In un'impresa coniugale i coniugi hanno lo stesso potere di amministrare l'azienda. Essi, infatti si trovano in una posizione di paritá. Tutto ció che riguarda l'impresa viene controllato e gestito da entrambi. E c'è di piú, l'impresa coniugale vede unicamente la presenza dei coniugi. Qualsiasi altra persona viene esclusa.



Diversamente, nell'impresa familiare il coniuge si trova in una posizione subordinata rispetto al titolare. La definizione di impresa familiare afferma infatti che in un'impresa del genere il titolare si serve della sua prestazione lavorativa. Ma non solo! Nell'impresa a conduzione familiare possono partecipare anche i familiari e gli affini.

La gestione dell'impresa coniugale e dell'impresa familiare

In un'impresa coniugale entrambi i coniugi gestiscono l'azienda. Come giá detto, infatti, in questo tipo di impresa i coniugi hanno lo stesso potere di amministrare l'azienda. La cogestione è dunque una delle caratteristhe fondamentali dell'impresa coniugale.

Diversamente, nell'impresa familiare è il titolare che si occupa della gestione aziendale. Sará unicamente lui ad occuparsi di ogni aspetto dell'impresa e di promuovere l'attivitá dell'impresa.

Differenza tra impresa coniugale e impresa familiare

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La costituzione dell'azienda coniugale e dell'impresa familiare

Le procedure riguardanti la costituzione dei due tipi di impresa prevedono passaggi differenti. In particolare, l'impresa coniugale deve essere costituita da entrambi i coniugi. I procedimenti sono gli stessi previsti per qualsiasi impresa. Bisogna infatti semplicemente aprire la partita Iva e registrare l'impresa al Registro delle Imprese. Dunque, l'impresa si definisce coniugale attraverso comportamenti concludenti dei coniugi: non è previsto l'Atto pubblico.

La costituzione dell'impresa familiare è un po' piú complessa: in particolare, è previsto un passaggio in piú. Per aprire un'impresa familiare occorre un Atto pubblico. Si tratta cioé di un vero e proprio contratto di lavoro tra il titolare dell'impresa e i familiari partecipanti. Questo deve quindi contenere il rapporto di parentela che intercorre tra loro, i loro nominativi e la sottoscrizione di tutti i partecipanti. Deve inoltre essere firmato in presenza di un notaio.

Il regime fiscale dell'impresa coniugale e dell'impresa familiare

Anche il regime fiscale dei due tipi di impresa presenta degli aspetti differenti. In particolare, in un'impresa coniugale il reddito dell'azienda viene ripartito al 50% tra i due coniugi. Dunque le aliquote applicate per ciascun coniuge saranno inferiori rispetto al caso in cui una sola persona dichiara il reddito.

Diversamente, in un'impresa familiare il reddito viene ripartito tra i partecipanti all'impresa in base alla quantitá ed alla qualitá del lavoro prestato. In ogni caso, almeno il 51% deve spettare all'imprenditore. Il restante 49% è da dividere tra i familiari che hanno prestato la propria attivitá lavorativa in modo continuo e abituale.

Angelica Musco Dicembre 5, 2017 Nessun commento

Definizione di impresa coniugale

Un'impresa individuale puó assumere la forma di impresa familiare e di impresa coniugale nel momento in cui l'imprenditore inizi a servirsi delle prestazioni lavorative del suo coniuge, dei suoi familiari e affini. Queste sono le forme di impresa piú semplici e meno onerose: non necessitano di ingenti capitali per essere avviate e risultano facilmente gestibili. In particolare, attraverso la definizione di impresa coniugale, è possibile constatare che la gestione dell'impresa è unicamente nelle mani di entrambi i coniugi.

Cos'è l'impresa coniugale

L'impresa coniugale è una particolare forma di impresa familiare. Nello specifico, si definisce impresa coniugale quell'impresa che viene gestita da entrambi i coniugi. Inoltre, questo tipo di impresa puó essere costituito sia prima che dopo il matrimonio.

  • Se l'azienda è stata costituita dopo il matrimonio ed é gestita da entrambi i coniugi, questa costituisce oggetto della comunione legale dei beni tra i coniugi. Di conseguenza, la proprietá dell'azienda, gli utili e gli incrementi vanno ripartiti al 50% tra i coniugi
  • Invece, se l'impresa coniugale è stata creata prima del matrimonio da un solo coniuge e dopo il matrimonio viene gestita da entrambi, la proprietá dell'azienda rimane al coniuge imprenditore. Oggetto della comunione saranno invece gli utili e gli incrementi successivi al matrimonio

Questa distinzione è stata fatta a partire da una legge del 1975 sul diritto di famiglia, in particolare sui matrimoni. Prima di questa data, infatti, i matrimoni supponevano un regime di separazione dei beni tra i coniugi. Invece, a partire dal 1975 i matrimoni vedono i coniugi in regime di comunione legale.

Definizione di impresa coniugale

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Le caratteristiche dell'impresa coniugale

Spesso, si tende a confondere l'impresa coniugale con l'impresa familiare o con la societá. Anche se queste forme imprenditoriali presentano caratteristiche simili, vi sono alcuni elementi che caratterizzano l'impresa coniugale rispetto alle altre. In primo luogo, un'impresa si definisce coniugale proprio perchè entrambi i coniugi gestiscono congiuntamente l'impresa. È proprio la cogestione il primo elemento che differenzia questa forma giuridica di impresa dalle altre. Diversamente, in un'impresa familiare, nonostante la collaborazione del coniuge, dei familari e degli affini, è unicamente il titolare a gestire l'azienda. In una societá, esiste anche la possibilitá che persone senza alcun legame di parentela possano gestire l'impresa.

Nell'impresa coniugale, dunque, i coniugi hanno lo stesso potere di amministrare l'azienda. Differentemente, nell'impresa familiare è il titolare che mantiene le redini dell'azienda. Invece, i familiari collaboratori, tra i quali anche il coniuge, avranno un ruolo subordinato rispetto al titolare, pur non essendo dipendenti.



Con riferimento alla creazione di queste imprese, solo i coniugi possono costitituire un'impresa coniugale: qualsiasi altra persona viene esclusa. Funziona diversamente nell'impresa familiare, in quanto l'impresa viene costituita unicamente dall'imprenditore. Egli infatti stipula un vero e proprio contratto di lavoro con il coniuge e con i familiari collaboratori. Ancora, le societá vengono costituite da piú persone, in qualitá di soci.

Ultima caratteristica riguarda le procedure per la costituzione del'impresa coniugale. L'impresa coniugale non necessita di Atto pubblico per essere creata nè della presenza del notaio, a differenza delle altre forme giuridiche.

Definizione di impresa coniugale

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Regime fiscale dell'impresa coniugale

Il regime fiscale dell'impresa coniugale dipende in gran misura dalla presenza di entrambi i coniugi in capo all'azienda. Infatti, il reddito prodotto dall'impresa coniugale viene ripartito tra i due coniugi in egual misura. Ció da vita al primo beneficio fiscale dell'impresa coniugale: le aliquote applicate saranno piú basse rispetto al caso in cui una sola persona dichiara il reddito. Comunque, ció non esclude il fatto che la ripartizione puó essere fatta diversamente, ma solo se stabilita da appositi atti pubblici. Infine, come per tutti i tipi di impresa, ovviamente entrambi i coniugi sono tenuti al versamento dei contributi Inps.

Angelica Musco Dicembre 4, 2017 Nessun commento

Impresa coniugale

In Italia, sono frequenti e numerosi i casi in cui un'imprenditore, in procinto di creare un'impresa, decida di includere il proprio coniuge nella gestione dell'azienda. Pur essendo una delle forme di impresa piú comuni, l'impresa coniugale risulta ancora essere poco conosciuta. Si tratta di un'impresa individuale o collettiva? È un'impresa familiare? Il dato certo è che, come dice la parola stessa, si tratta di un tipo di impresa che prevede la presenza del coniuge. Vediamo dunque quali sono le caratteristiche dell'impresa coniugale.

Cos'è un'impresa coniugale

L'impresa coniugale o azienda coniugale è quel tipo di impresa gestita da entrambi i coniugi. Si tratta dunque di un'impresa che vede la compresenza di marito e moglie, alla quale non partecipano altri soggetti. Dunque, facendo riferimento al termine "coniugi", l'impresa coniugale allude all'istituto del matrimonio. Piú in particolare, si puó parlare di azienda coniugale in due casi:

  • Azienda costituita prima del matrimonio da parte di un coniuge e gestita poi da entrambi
  • Azienda costituita da entrambi i coniugi dopo il matrimonio

Occorre, inoltre, specificare che dal 1975 è stato introdotto tra i coniugi il regime di comunione legale dei beni. In questo senso, le imprese coniugali sono oggetto della comunione legale dei beni tra i coniugi. Rimane comunque la possibilitá per i coniugi di optare per la separazione dei beni al momento del matrimonio o successivamente stipulando un atto pubblico in presenza di un notaio. In questo caso, peró, i coniugi non potranno dare vita ad un'impresa coniugale, ma ad una societá o impresa familiare.

Impresa coniugale

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Creare un'impresa coniugale

L'impresa coniugale, proprio come l'impresa familiare, viene collocata nell'ambito dell'impresa individuale. Per questo, la sua costituzione non prevede onerosi e complessi passaggi. Innanzitutto bisogna aprire la partita Iva, necessaria per generare ed emettere fatture. Successivamente si potrá provvedere all'iscrizione dell'impresa al Registro delle imprese. Entrambi i procedimenti possono essere svolti online e in modo gratuito. Successivamente l'imprenditore potrá procedere con l'iscrizione dell'impresa all'Inps ed, eventualmente, all'Inail.

A differenza di altri tipi di impresa, l'azienda coniugale non necessita di atto pubblico per essere costituita. Un'impresa, infatti, si definisce coniugale attraverso comportamenti concludenti da parte dei coniugi. Entrambi i coniugi, infatti, rispondono delle obbligazioni verso terzi derivanti dall'azienda.



Bisogna, inoltre, distinguere due tipi di impresa coniugale. Se l'impresa è stata costituita dopo il matrimonio ed é gestita dai coniugi, allora entrambi saranno i proprietari dell'azienda e gli utili e gli incrementi dell'impresa saranno al 50%. Se, invece, l'impresa è stata costituita prima del matrimonio e successivamente viene gestita da entrambi, allora la proprietá rimane al titolare dell'azienda. In questo caso, infatti, gli utili e gli incrementi da dividere al 50% saranno solo quelli successivi al matrimonio.

L'impresa coniugale

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L'impresa coniugale e l'impresa familiare

La definizione di impresa familiare afferma che in questa forma imprenditoriale vi possono partecipare il coniuge dell'imprenditore, i familiari fino al terzo grado e gli affini fino al secondo. Poichè anche nell'impresa coniugale vi è la presenza del coniuge, si fa fatica ad individuare le differenze tra i due tipi di impresa. Nello specifico, sono due gli aspetti da tenere in considerazione per distinguere l'impresa coniugale dall'impresa familiare.

Il primo elemento che distingue le due forme imprenditoriali riguarda principalmente la valutazione della partecipazione del coniuge. Nell'impresa familiare, infatti, il coniuge viene valutato in base alla quantitá ed alla qualitá del lavoro prestato. Invece, nell'impresa coniugale, ció avviene indipendente dall'attivitá prestata. Altro aspetto riguarda la gestione dell'impresa. Nell'impresa familiare, il coniuge avrá sempre un ruolo subordinato rispetto al titolare dell'azienda. Diversamente, l'impresa coniugale viene gestita in egual misura da entrambi i coniugi.