L'impresa coniugale e l'impresa familiare

Spesso, si tende a confondere l'impresa coniugale con l'impresa familiare. Nonostante queste due forme di impresa presentino delle caratteristiche simili, esistono alcuni elementi che differenziano un tipo di impresa dall'altro.

La definizione di impresa coniugale afferma che in questa forma imprenditoriale vi partecipano i due coniugi. Poiché anche nell'impresa familiare vi possono partecipare entrambi, si fa fatica ad individuare gli elementi che distinguono le due forme di impresa. Vediamo dunque qual è la differenza tra impresa coniugale e impresa familiare.

L'impresa coniugale e l'impresa familiare

L'ordinamento giuridico italiano colloca l'impresa coniugale e l'impresa familiare nell'ambito dell'impresa individuale. Questa si caratterizza per la presenza di un solo titolare, il quale gestisce l'azienda in tutti i suoi aspetti. In particolare, è unicamente su di lui che ricade la responsabilitá dell'impresa. Ció vuol dire che a rispondere delle obbligazioni aziendali verso terzi sará lui con il proprio patrimonio personale. Inoltre, eventualmente, tutte le procedure fallimentari vedranno lui come unico soggetto.

Diversamente da ció che si pensa, nonostante la presenza di piú persone, anche nell'impresa coniugale e nell'impresa familiare la responsabilitá aziendale ricade unicamente su una persona. Nell'impresa familiare é l'imprenditore a risponderne, tanto che la ragione sociale riporta, infatti, unicamente il suo nome. Invece nell'impresa coniugale, poichè i coniugi sono in regime di comunione legale dei beni, essi vengono considerati come unica persona.

Differenza tra impresa coniugale e impresa familiare

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Il coniuge nell'impresa coniugale e nell'impresa familiare

Il primo elemento che distingue l'impresa coniugale dall'impresa familiare é rappresentato dalla partecipazione del coniuge. In un'impresa coniugale i coniugi hanno lo stesso potere di amministrare l'azienda. Essi, infatti si trovano in una posizione di paritá. Tutto ció che riguarda l'impresa viene controllato e gestito da entrambi. E c'è di piú, l'impresa coniugale vede unicamente la presenza dei coniugi. Qualsiasi altra persona viene esclusa.



Diversamente, nell'impresa familiare il coniuge si trova in una posizione subordinata rispetto al titolare. La definizione di impresa familiare afferma infatti che in un'impresa del genere il titolare si serve della sua prestazione lavorativa. Ma non solo! Nell'impresa a conduzione familiare possono partecipare anche i familiari e gli affini.

La gestione dell'impresa coniugale e dell'impresa familiare

In un'impresa coniugale entrambi i coniugi gestiscono l'azienda. Come giá detto, infatti, in questo tipo di impresa i coniugi hanno lo stesso potere di amministrare l'azienda. La cogestione è dunque una delle caratteristhe fondamentali dell'impresa coniugale.

Diversamente, nell'impresa familiare è il titolare che si occupa della gestione aziendale. Sará unicamente lui ad occuparsi di ogni aspetto dell'impresa e di promuovere l'attivitá dell'impresa.

Differenza tra impresa coniugale e impresa familiare

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La costituzione dell'azienda coniugale e dell'impresa familiare

Le procedure riguardanti la costituzione dei due tipi di impresa prevedono passaggi differenti. In particolare, l'impresa coniugale deve essere costituita da entrambi i coniugi. I procedimenti sono gli stessi previsti per qualsiasi impresa. Bisogna infatti semplicemente aprire la partita Iva e registrare l'impresa al Registro delle Imprese. Dunque, l'impresa si definisce coniugale attraverso comportamenti concludenti dei coniugi: non è previsto l'Atto pubblico.

La costituzione dell'impresa familiare è un po' piú complessa: in particolare, è previsto un passaggio in piú. Per aprire un'impresa familiare occorre un Atto pubblico. Si tratta cioé di un vero e proprio contratto di lavoro tra il titolare dell'impresa e i familiari partecipanti. Questo deve quindi contenere il rapporto di parentela che intercorre tra loro, i loro nominativi e la sottoscrizione di tutti i partecipanti. Deve inoltre essere firmato in presenza di un notaio.

Il regime fiscale dell'impresa coniugale e dell'impresa familiare

Anche il regime fiscale dei due tipi di impresa presenta degli aspetti differenti. In particolare, in un'impresa coniugale il reddito dell'azienda viene ripartito al 50% tra i due coniugi. Dunque le aliquote applicate per ciascun coniuge saranno inferiori rispetto al caso in cui una sola persona dichiara il reddito.

Diversamente, in un'impresa familiare il reddito viene ripartito tra i partecipanti all'impresa in base alla quantitá ed alla qualitá del lavoro prestato. In ogni caso, almeno il 51% deve spettare all'imprenditore. Il restante 49% è da dividere tra i familiari che hanno prestato la propria attivitá lavorativa in modo continuo e abituale.