Cos'è l'impresa familiare

L'impresa familiare è una forma giuridica di impresa introdotta per tutelare tutte quelle persone che prestano la propria attivitá lavorativa presso imprese di familiari e parenti. Si tratta di un fenomeno frequente soprattutto in agricoltura, nelle attivitá commerciali ed in quelle artigiane. Nella maggior parte dei casi, la collaborazione dei familiari, pur essendo continua ed abituale, non é soggetta ad alcun tipo di contratto di lavoro. Dunque si è deciso di procedere regolamentando il siddetto rapporto di lavoro.

L'impresa a conduzione familiare, qualsiasi forma abbia, viene generalmente scelta quando il business non necessita di grossi investimenti. Questa è infatti una delle piú semplici forme di impresa, tanto che viene collocata nell'ambito dell'impresa individuale. La sua gestione risulta alleggerita dal fatto che si è in presenza di un unico titolare. È l'imprenditore che gestisce l'azienda e che promuove la sua attivitá. Ecco la definizione di impresa familiare.

Cos'è l'impresa familiare

Un'impresa si definisce familiare quando il coniuge dell'imprenditore, i parenti e gli affini vi prestano attivitá di lavoro continuo. Analizzando nel dettaglio la definizione di impresa familiare, si possono notare alcune caratteristiche di questo tipo di impresa. Innanzitutto i familiari che prestano il proprio servizio nell'impresa devono essere legati all'imprenditore da un certo grado di parentela. Si parla infatti di impresa familiare quando la collaborazione avviene con il coniuge, con i parenti fino al terzo grado e con gli affini fino al secondo. Questi, dunque, verranno chiamati collaboratori e non dipendenti.

Definizione di impresa familiare

 



Altra caratteristica dell'impresa familiare è che l'attivitá lavorativa svolta dai familiari deve essere continua ed abituale: se il lavoro è saltuario, l'impresa non puó definirsi tale. La collaborazione, inoltre, deve persistere durante l'intera esistenza dell'impresa. Infatti, in caso di divorzio (e non separazione), di morte o fallimento del titolare e di alienazione dell'azienda, l'impresa non sará piú familiare.

Ultimo elemento dell'impresa familiare è la presenza di un solo titolare. Questa forma imprenditoriale infatti rientra nell'ambito dell'impresa individuale. L'impresa dunque grava unicamente sul titolare. È lui l'unico responsabile e su di lui ricade il rischio aziendale. Ció che distingue un'impresa collettiva e un'impresa individuale è proprio questo. A rispondere delle obbligazioni dell'impresa è solamente il titolare, non i collaboratori familiari.

Tipi di impresa familiare

Creare un'impresa vuol dire innanzitutto dare una forma alla propria idea di impresa. In questo senso, compilare il Business Plan potrebbe rivelarsi un ottimo modo per procedere correttamente. Per scegliere quale tipo di impresa familiare sia il piú adatto al proprio business, occorre prendere in considerazione alcuni aspetti. In primo luogo, le risorse a disposizione sono quelle che condizioneranno il funzionamento dell'impresa. Nella maggior parte dei casi, le imprese a conduzione familiare vengono costituite in caso di:

  • Attivitá commerciali: tutte quelle attivitá dedite alla circolazione di beni e servizi e che danno vita all'impresa commerciale
  • Attivitá agricole: tutti quegli impieghi riguardanti la coltivazione del fondo, l'allevamento di animali, la selvicoltura e ció che ne deriva. Si dará dunque vita ad una impresa familiare coltivatrice
  • Attivitá artigiane: le imprese che svolgono attivitá di produzione di beni o di prestazione di servizi, verranno chiamate imprese artigiane

Definizione di impresa familiare

 

L'impresa a conduzione familiare puó anche prendere la forma di impresa coniugale. Come dice la parola stessa, si tratta di un'impresa che prevede la presenza del coniuge che collabora nell'impresa del marito o della moglie. Questa deve essere costituita dopo il matrimonio e viene gestita unanimente dai due coniugi. Ció vuol dire che a rispondere delle obbligazioni derivanti dall'impresa saranno entrambi. Verrá dunque messo in gioco il patrimonio derivante dalla comunione dei beni e, nel caso questo sia insufficiente, i debiti dovranno essere pagati con il patrimonio personale di ciascuno di loro.