Arianna Apicella Aprile 26, 2016 Nessun commento

Lettera formale al preside

Non esiste tematica piú scottante dell’educazione all’interno della mura scolastiche e nonostante si continui a parlare di voler favorire un costante dialogo aperto, molteplici sono le situazioni in cui usare la lettera formale per farlo diventare lo strumento più appropriato per fare in modo il dirigente scolastico ascolti tanto la voce tanto degli alunni quanto dei loro genitori.

La lettera formale in questo contesto risulta avere un compito delicato: quello di mediare tra le diverse modalità d’educazione che possono sussistere in casa e a scuola.
Non bisogna neanche sottovalutare che la lettera formale potrà talvolta fare in modo che autonome idee di ragazzi, che fanno parte di quella scuola, vengano proposte e prese in considerazione per contribuire a creare una scuola che sia sempre più basata sulle loro priorità.

Genitori che scrivono delle lettere ufficiali al preside

Differente sarà l’approccio e il contenuto della lettera formale nel momento in cui sarà un genitore a mettersi in contatto con il dirigente scolastico della scuola presso la quale è iscritto suo figlio o sua figlia. Che sia per una lamentela o per un riscontro favorevole riguardo le attività promosse, la struttura di una lettera formale rimane sempre la stessa.

Più frequentemente saranno lettere formali di lamentele a raggiungere lo studio del dirigente scolastico, quindi la precisione della vostra richiesta e la gentilezza potrebbero farvi distinguere dalle voci di tanti altri genitori in preda al panico.



Sempre importante rimane specificare fin da subito l’intento della vostra missiva, tanto in breve nell’oggetto, quanto per esteso nella prima riga della lettera formale. Altrettanto importante è indicare se state scrivendo in qualità di rappresentante della tale classe, se in qualità di madre di un unico ragazzo o se in qualità di un gruppo auto-costituitosi di genitori.

Alunni che scrivono delle lettera formale al preside

Scrivere una lettera formale al proprio preside per un alunno potrebbe forse essere l’ultima delle opzioni da prendere in considerazione quando si verifica un problema, che riguardi tanto la struttura, quanto l’organizzazione della scuola in cui studia; al contrario questo è proprio uno di quei casi in cui poter redigere una lettera formale.

Parlare della necessità di realizzare entrate che siano dedicate a persone diversamente abili in una lettera ufficiale, che rispetti tutti i parametri prestabiliti, significa fornire all’oggetto della conversazione in questione un valore aggiunto. Significa anche sottolineare l’urgenza del problema e permette, all’interno del corpo della lettera formale, di suggerire una possibile risoluzione della questione, nel caso in cui non vengano avanzate nuove proposte.

Al finale, come di consueto, che sia un genitore o uno studente a scrivere, non possono mancare i soliti saluti formali che concludono la lettera formale con quel tono di formalità che gli si addice.

Accompagna questa guida un esempio di lettera formale che può essere inviata al dirigente scolastico e che potrà essere adattata alle esigenze di ciascuno.

Arianna Apicella Aprile 26, 2016 Nessun commento

Lettera formale al sindaco

L'invio di una lettera formale al primo cittadino potrebbe essere una delle strade per farvi arrivare alla soluzione di alcuni dei problemi che riguardano la città. Per fare in modo che la lettera formale raggiunga il suo scopo richiede, tuttavia, un tono che sia capace di spiegare esattamente le nostre ragioni, pur mantenendo un tono altamente formale, come lo richiede la situazione ufficiale.

Quante volte vi è capitato di imbattervi in qualcosa che non funzionasse nella vostra città e quante volte avreste realmente voluto fare qualcosa per far rimuovere i residui del cassonetto incendiato; per fare in modo che il lampione, da tempo non funzionante, potesse tornare ad illuminare il viale; per richiedere di far disporre parcheggi e dispositivi per disabili; per sollecitare la rimozione di quel materasso depositato mesi fa?

Il tono per scrivere una lettera formale al sindaco

Sul punto di scrivere lettere ufficiali facilmente si rischia di utilizzare un tono particolarmente formale e revenziale nei confronti del nostro destinatario, dimenticandoci che possiamo utilizzare un tono altrettanto rispettoso e formale pur non esagerando con gli appellativi onorifici e con toni che risulterebbero inutilmente pomposi persino in una lettera formale.

L’altro estremo è quello di impiegare un tono aggressivo, che potrebbe talvolta essere anche compreso, ma che di certo non aiuta a creare un valido strumento di comunicazione con il sindaco ed il suo ufficio e, quindi, di fare in modo che la vostra istanza possa essere presa in considerazione.



Il segreto è sempre quello di utilizzare una buona struttura di una lettera formale per esprimere con forza, chiarezza ed educazione quello che abbiamo in mente, senza troppi giri di parole.

Come scrivere una lettera formale al primo cittadino

Se un tono diretto e convincente vi permetterà, infatti, di esprimere subito il vostro disappunto riguardo una questione che, in quanto sindaco, il vostro destinatario avrebbe dovuto risolvere già prima della vostra sollecitazione; d’altro canto saper formulare una lettera formale che sia contemporaneamente in grado di spiegare il problema, eventualmente indicare una soluzione e richiedere un pronto intervento sarà essenziale.

Per scrivere una lettera formale al sindaco è ancora una volta lo strumento dell’oggetto a venirci incontro: riassumere al massimo, in tre parole sarebbe l’ideale, il problema e scriverlo dopo questa voce. Immaginando la quantità di lettere ufficiali che arrivano quotidianamente all’ufficio del sindaco, è facile capire quanto possa essere importante riuscire a far intendere al nostro interlocutore, dando un solo colpo d’occhio all’oggetto, cosa si sta richiedendo con la presente missiva.

A seguire queste semplici linee guida, ecco uno tra i tanti esempi di lettera formale, utile a far sparire ogni altro eventuale dubbio o perplessità a riguardo come redigere una lettera ufficiale al sindaco in caso di necessità.

Arianna Apicella Aprile 21, 2016 Nessun commento

Modello di lettera formale

Se consideriamo in maniera complessiva il corpo della lettera formale, ci rendiamo conto di come sia importante conoscere e saper riprodurre l'ossatura del testo per fare in modo che questo possa, figurativamente e non solo, stare in piedi. Tenendo fede alla struttura per scrivere una lettera formale, passiamo all’atto pratico con una guida veloce in cui sarà facile inserire i particolari legati alla vostra conversazione e renderla subito pronta per l’invio.

Modello dell’incipit di una lettera formale

Non esistono regole per scrivere una lettera formale impeccabile se non buona volontà e cura nei particolari. Importante è ricordare che la creatività non ti sarà di grande aiuto in questa caso, meglio seguire un modello di lettera a cui fare riferimento per non rischiare di redigere un documento che si discosti dalla lettera formale di cui abbiamo bisogno.

La parte iniziale di una lettera formale è, inoltre, quella che rimane più statica, la stessa in cui devono essere inseriti elementi fondamentali allo svolgimento della nostra conversazione e non possiamo permetterci di sbagliare proprio qui, sopratutto quando possiamo facilmente inserire i nostri dati in uno schema già pronto.

Ecco un comodo esempio di lettera formale da scaricare per capire, in un colpo d’occhio, come si indirizza una lettera formale, ovvero dove si mette il mittente e dove il destinatario e come si scrive alla cortese attenzione.

Come impostare il corpo della lettera formale

Il contenuto della lettera formale dipende dalla situazione in cui si intende usare una lettera formale



e dallo scopo si intende ottenere con l’invio della nostra missiva. Nonostante questo la chiarezza della nostra richiesta deve sempre essere al primo posto, non lasciamo che la preoccupazione per uno stile troppo formale la inquini.

È consigliabile un cosciente utilizzo degli spazi sopratutto quando le questioni da menzionare sono più d’una, in questo modo sarà più facile far individuare, anche graficamente, al nostro mittente le domande alle quali vogliamo che risponda. Il nostro ordine potrebbe persino aiutarlo nell’organizzazione degli spazi nella risposta alla nostra lettera formale.

Modello di chiusura di una lettera formale

I saluti non sono l’unica cosa che puoi trovare a fine lettera, questo è lo spazio giusto in cui ringraziare il tuo interlocutore ed invitarlo a dare seguito alla tua missiva. L’ideale è combinare questi tre elementi tra i saluti formali per una lettera a disposizione.

La firma della lettera formale può, inoltre, essere seguita dalla menzione del ruolo nel mittente presso l’impresa in cui lavora, qualora sia funzionale alla conversazione e solo nel caso in cui non sia stato già anticipato nell’indirizzo del mittente o nell’intestazione. Essere ripetitivi non è, infatti, un buon modo per dare enfasi a qualcosa, anzi.