Non esiste tematica piú scottante dell’educazione all’interno della mura scolastiche e nonostante si continui a parlare di voler favorire un costante dialogo aperto, molteplici sono le situazioni in cui usare la lettera formale per farlo diventare lo strumento più appropriato per fare in modo il dirigente scolastico ascolti tanto la voce tanto degli alunni quanto dei loro genitori.
La lettera formale in questo contesto risulta avere un compito delicato: quello di mediare tra le diverse modalità d’educazione che possono sussistere in casa e a scuola.
Non bisogna neanche sottovalutare che la lettera formale potrà talvolta fare in modo che autonome idee di ragazzi, che fanno parte di quella scuola, vengano proposte e prese in considerazione per contribuire a creare una scuola che sia sempre più basata sulle loro priorità.
Genitori che scrivono delle lettere ufficiali al preside
Differente sarà l’approccio e il contenuto della lettera formale nel momento in cui sarà un genitore a mettersi in contatto con il dirigente scolastico della scuola presso la quale è iscritto suo figlio o sua figlia. Che sia per una lamentela o per un riscontro favorevole riguardo le attività promosse, la struttura di una lettera formale rimane sempre la stessa.
Più frequentemente saranno lettere formali di lamentele a raggiungere lo studio del dirigente scolastico, quindi la precisione della vostra richiesta e la gentilezza potrebbero farvi distinguere dalle voci di tanti altri genitori in preda al panico.
Sempre importante rimane specificare fin da subito l’intento della vostra missiva, tanto in breve nell’oggetto, quanto per esteso nella prima riga della lettera formale. Altrettanto importante è indicare se state scrivendo in qualità di rappresentante della tale classe, se in qualità di madre di un unico ragazzo o se in qualità di un gruppo auto-costituitosi di genitori.
Alunni che scrivono delle lettera formale al preside
Scrivere una lettera formale al proprio preside per un alunno potrebbe forse essere l’ultima delle opzioni da prendere in considerazione quando si verifica un problema, che riguardi tanto la struttura, quanto l’organizzazione della scuola in cui studia; al contrario questo è proprio uno di quei casi in cui poter redigere una lettera formale.
Parlare della necessità di realizzare entrate che siano dedicate a persone diversamente abili in una lettera ufficiale, che rispetti tutti i parametri prestabiliti, significa fornire all’oggetto della conversazione in questione un valore aggiunto. Significa anche sottolineare l’urgenza del problema e permette, all’interno del corpo della lettera formale, di suggerire una possibile risoluzione della questione, nel caso in cui non vengano avanzate nuove proposte.
Al finale, come di consueto, che sia un genitore o uno studente a scrivere, non possono mancare i soliti saluti formali che concludono la lettera formale con quel tono di formalità che gli si addice.
Accompagna questa guida un esempio di lettera formale che può essere inviata al dirigente scolastico e che potrà essere adattata alle esigenze di ciascuno.