Andrea Pagliaccia Novembre 30, 2015 6 commenti

Lettera di licenziamento con preavviso

La lettera di licenziamento con preavviso è il documento ufficiale attraverso il quale il datore di lavoro comunica al lavoratore dipendente la sua decisione di interrompere il rapporto di collaborazione tra quest'ultimo e l'azienda. La legge stabilisce, come per le altre lettere di licenziamento, che deve trattarsi di una comunicazione scritta, idonea a dar corso al conteggio dei giorni entro cui il licenziamento diverrà valido a tutti gli effetti.

Lettera di licenziamento per giustificato motivo

Come per la lettera di licenziamento senza preavviso, per la quale sono previste delle specifiche circostanze in cui si può procedere con il licenziamento, anche l'interruzione del rapporto con preavviso deve rispettare determinate regole.

Per evitare abusi ingiustificati da parte del datore di lavoro, la legge prevede che questi potrà presentare una lettera di licenziamento solo in presenza di una motivazione valida. Al riguardo, l'ordinamento fa una distizione tra la lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo e la lettera di licenziamento per giustificato motivo soggettivo: la prima imputabile a fattori interni all'azienda, mentre la seconda relativa al lavoratore.



La lettera con preavviso di licenziamento

Lettera di licenziamento bandate e colf

Tra i casi concreti che più interessano oggi giorno, rientra sicuramente quello del licenziamento dell'assistente domestica. Riguardo questa fattispecie si è venuta a creare molta confusione, in particolare in merito alla possibilità di licenziamento senza alcun preavviso. In realtà la lettera di licenziamento della badante (o colf) rientra appieno nella casistica dei licenziamenenti per cui è necessario presentare la decisione con un termine di preavviso.

Mancato rispetto dei termini di legge

In generale, i casi che possono portare alla lettera di licenziamento con preavviso sono espressamente previsti dai contratti di lavoro collettivi, di modo che quando si presentanto concretamente il dipendente difficilmente potrà far ricorso per chiedere il reintegro al posto di lavoro (ammesso che il caso non sussiste e si tratta di una forzatura del datore di lavoro).

Nel caso in cui il proprietario dell'azienda proceda invece ad un licenziamento senza rispettare i termini di preavviso, il lavoratore avrà diritto di ricevere l'indennità di mancato preavviso, corrispondente ai giorni lavorativi che avrebbe dovuto comunque effettuare prima che il licenziamento acquistasse validità.

Andrea Pagliaccia Novembre 30, 2015 10 commenti

Lettera di licenziamento per giusta causa

Se dovessimo stilare una ipotetica classifica sull'argomento, la lettera di licenziamento per giusta causa si posizionerebbe indiscutibilmente in prima posizione: sia in termini di complessità della materia che per quanto riguarda la gravità delle motivazioni che portano all'interruzione del rapporto di lavoro.

È fuor da ogni dubbio infatti come tra le lettere di licenziamento,quella per giusta causa, produce gli effetti più controversi e immediati rispetto, ad esempio, a una procedura di licenziamento per difficoltà economiche dell'azienda.

Cosa scrivere nella lettera di licenziamento per giusta causa

Per sapere cosa scrivere nella lettera di licenziamento per giusta causa, doppiamo prima capire quando si puó configurare questa fattispecie. Secondo quanto ci riferisce il codice civile italiano, il titolare dell'impresa può licenziare in tronco il dipendente nell'eventualità in cui la condotta di quest'ultimo abbia minato irreversibilmente il rapporto di collaborazione che intercorre tra i due; sia che si tratti di una singola azione che di un'abitudine reiterata.

Quel che più importa, ai fini di poter rientrare nella fattispecie della lettera di licenziamento per giusta causa, è che l'atto compiuto dal lavoratore deve essere considerato grave, tale da non consetire in alcun modo la sua permanenza in azienda. A questo punto, vi chiederete: quali atti rientrano in questa categoria?



Esempi di giusta causa per licenziamento

La casistica dei licenziamenti per giusta causa è abbastanza variegata (e curiosa; diciamolo pure). Gran parte dei contratti di lavoro collettivi prevedono espressamente una lista di circostanze ritenute valide per il licenziamento. Una situazione classica è quando il lavoratore simula l'infortunio e la malattia, ma anche quando fa un uso volontariamente scorretto del badge aziendale. L'altro caso per eccellenza è quello delle minaccie sul posto di lavoro, piuttosto che del furto di beni dell'impresa.

In conclusione, oltre a inserire tutte le informazioni fondamentali per scrivere correttamente una lettera di licenziamento, quando avrai a che fare con un licenziamento per giusta causa dovrei specificare accuratamente il fatto contestato al lavoratore.

Quando inviare la lettera di licenziamento per giusta causa

Come abbiamo detto, proprio per la gravità del fatto commesso dal dipendente, il datore di lavoro è legittimato a inviare la lettera di licenziamento per giusta causa non appena riscontrato l'atto grave. A supporto di questa posizione c'è la sentenza del 2013 della Cassazione che ha dichiarato "illlegittimo il licenziamento senza preavviso contestato non nell'immediatezza dell'atto che ha fatto scaturire l'irregolarità del lavoratore".

Fac simile lettera di licenziamento per giusta causa

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Novembre 30, 2015 9 commenti

Lettera di licenziamento dal periodo di prova

Non tutti gli inizi hanno una lieto fini; alcune volte, nemmeno arrivano ad avere un vero e proprio inizio. È questo il caso della lettera di licenziamento dal periodo di prova. Ma a cosa ci riferiamo con periodo di prova? Come deve comportarsi il datore di lavoro che avesse intenzione di allontare il lavoratore durante il periodo di prova? Ecco alcuni degli aspetti che è importante conoscere su questa lettera di licenziamento per evitare di dover riammetere un lavoratore che consideri inadeguato per l'azienda.

Cos'è il periodo di prova

Il nostro ordinamento prevede con l'articolo 2096 del codice civile, la possibilità di inserire nel corso della fase genetica del rapporto di lavoro una clausola di prova attraverso cui il datore di lavoro può valutare previamente le capacità tecniche del lavoratore e l'eventuale buona riuscita del suo inserimento nell'organico aziendale.

A colmare il vuoto legislativo lasciato dal cod. civ., che nulla ci dice circa la durata massima del periodo di prova, interviene l'art. 10 della Legge 604/1966 che prevede 6 mesi per tutte le categorie di lavoratori e 3 mesi per quelli con funzioni non direttive.



Lettera di licenziamento nel corso del periodo di prova

Lettera di licenziamento durante il periodo di prova

È possibile per il datore presentare la lettera di licenziamento durante il periodo di prova? La risposta a questa domanda ce la offre lo stesso art. 2096 del codice civile, precisamente al 3º comma, affermando come ciascuna delle parti contraenti è libera di recedere nel corso del periodo di prova.

Ti chiederai: e cosa viene detto in merito all'obbligo di preavviso e all'indennità di mancato preavviso per il lavoratore in prova? Ebbene nel caso le parti non abbiano stabilito per scritto un termine di prova minimo, sia il datore di lavoro che il lavoratore non avranno nessun tipo di obbligazione da compiere nei confronti dell'altro. Un'altra eccezione del licenziamente durante il periodo di prova è che il datore di lavoro può intimare la fine della collaborazione anche oralmente, non essendosi ancora tecnicamente concluso il contratto.

Ad ogni modo è molto importante tenere in considerazione il parere contrario espresso dalla corte di cassazione, la quale ha affermato l'illegittimità della lettera di licenziamento durante il periodo di prova quando questa viene inviata prima che il lavoratore abbia effettivamente potuto dimostrare le sue capacità o comunque il periodo di prova risulti palesemente insufficente. In questo caso, il datore di lavoro potrà essere obbligato a reintegrare il lavoratore nell'azienda.

Esempio lettera di licenziamento dal periodo di prova

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Novembre 26, 2015 9 commenti

Come scrivere una lettera di licenziamento

Nonostante si tratti di un momento poco auspicabile per tutti, imprenditore e dipendenti, il licenziamento è un momento tipico della vita aziendale. È di fondamentale importanza è conoscere come scrivere una lettera di licenziamento: quali sono le informazioni specifiche da inserire e che tono adottare in queste occasioni.

 Lettera di licenziamento a un dipendente

Una lettera di licenziamento deve contenere degli elementi imprescindibili ai fini della sua validità. Si tratta di informazioni specifiche che dovranno essere adattate a seconda del caso concreto. In generale, i dati fondamentali da inserire all'interno di una lettera di licenziamento a un dipendente sono i seguenti:

  • generalità del lavoratore
  • indirizzo della persona a cui si rivolge
  • riferimento alla situazione contrattuale
  • luogo e data
  • comunicazione dell'interruzione del rapporto di lavoro
  • firma

Il tutto poi dovrà essere redatto in duplice copia: una per l'impresa e l'altra per il lavoratore dipendente a cui ci rivolgiamo.

Come scrivere la lettera di licenziamento

Tono della lettera di licenziamento

Ogni lettera aziendale è legata ad un particolare momento della vita di un'impresa. Per questo, oltre evidentemente a conoscere il contenuto specifico da scrivere, si dovrebbe essere in grado di usare un tono in linea con il momento. A maggior ragione quando si parla della lettera di licenziamento; legata a uno dei momenti più delicati con il lavoratore dipendente.



Che la cessazione del rapporto di lavoro avvenga tranquillamente o meno, è sempre importante cercare di lasciarsi positivamente con la persona. Nel caso che il licenziamento avvenga in un clima sereno e disteso, potrai allegare una frase con la quale risaltare ciò che di buono è stato apportato dal dipendente nel corso della sua collaborazione con l'impresa.

Per quelle situazioni più complesse, nelle quali il licenziamento avvenga con tensioni o diverbi, potrai scrivere una lettera di licenziamento più stringata, limitandoti ad includere qualche frase circostanziale con cui salutare rispettosamente la controparte e ringraziarla per il lavoro svolto in azienda.

Cos'altro sapere sulla lettera di licenziamento

Oltre ai dati fondamentali ci sono tante informazioni da sapere e che molto spesso costituiscono motivo di confusione. Tra i dubbi più comuni sulla lettera di licenziamento, c'è ad esempio quello della decorrenza del termine di preavviso: quando inizia a decorrere il termine di legge? Cos'è il termine di legge? etc. Tutti aspetti che si devono conoscere per potersi muovere con consapevolezza nel momento del licenziamento.

Andrea Pagliaccia Novembre 26, 2015 6 commenti

Lettera di licenziamento senza preavviso

Tra le varie fattispecie regolate dalla disciplina giuridica, il caso della lettera di licenziamento senza preavviso è indubbiamente uno dei più delicati. Il motivo? Fondamentalmente perché ogni qual volta che si presenta a un lavoratore dipendente questa tipologia di documento, viene meno la tutela che gli riconosce il diritto di essere avvertito con anticipo della conclusione del rapporto di lavoro.

Proprio per la delicatezza del tema, la legge prevede espressamente quali sono i casi in cui è possibile ricorrere a questa tipo di lettera di licenziamento, introducendo inoltre alcuni istituti, come l'indennizzo per mancato preavviso, per scoraggiare l'uso inappropriato di questa forma di licenziamento.



Fac simile lettera di licenziamento senza preavviso

Lettera di licenziamento per giusta causa

La vera ragione che può legittimare l'invio di una lettera di licenziamento senza preavviso è quando intercorre un evento che mina alla radice il rapporto di lavoro, tale da impedire la continuazione anche solamente temporanea. È questo il caso della lettera di licenziamento per giusta causa. Anche se può apparire abbastanza semplice e intuitivo inquadrare quelle situazioni che rientrano sotto questa tipologia di licenziamento, la fenomenologia è complessa e ricca di trabocchetti affatto piacevoli.

Lettera di licenziamento dal periodo di prova

Il caso della lettera di licenziamento dal periodo di prova è l'esempio perfetto di quanto questa materia sia complessa. La ragione principale è dovuta al fatto di essere un caso intermedio, per il quale non valgono pienamente ne le regole previste per i licenziamento con preavviso, ne tanto meno quelle del licenziamento per giusta causa. Questo porta molto spesso a situazioni confuse, in cui entambre i soggetti coinvolti nel caso sanno bene come comportarsi.

Indennità di mancato preavviso

Nell'introduzione di questo articolo abbiamo anticipato il principale strumento con il quale si tutela il lavoratore, in occasione di licenziamenti viziati da palesi irregolarità nella tempistica: l'indennità di mancato preavviso. Con l'introduzione del diritto all'indennità, il legislatore impone al datore di lavoro l'obbligo di rimborsare il dipendente licenziato senza rispettare i termini temporali previsti dalla legge.

La domanda successiva sorge spontanea: quali sono i termini di legge? La risposta non è così immediata. I giorni di preavviso sono stabili generalmente dalla contrattazione collettiva, variando perciò a seconda della categoria del lavoratore licenziato. Gli elementi che vengono presi in considerazione per il conteggio dei giorni del preavviso sono in genere il livello d'inquadramento e l'anzianità di servizio.

Andrea Pagliaccia Novembre 26, 2015 6 commenti

Dubbi sulla lettera di licenziamento

Ti sei mai trovato nella circostanza di dover licenziare un dipendete? Nel caso abbia vissuto questo momento - oltre alle difficoltà personali - sai bene quanti sono gli interrogativi che affiorano. Proprio i tanti dubbi sulla lettera di licenziamento sono spesso causa di problematiche per il datore di lavoro; spesso anche con conseguenze economiche e legali.

Come consegnare una lettera di licenziamento

Uno dei dubbi principali quando si affronta questo argomento è appunto come consegnare una lettera di licenziamento. Prima di rispondere a questa domanda, una premessa importante su un'altro aspetto relazionato: il licenziamento deve essere comunicato in forma scritta, sempre e comunque; in alcun modo potrai porre fine a un rapporto di lavoro semplicemente comunicando verbalmente la tua volontà.

Come inviare la lettera di licenziamente

Fatta questa necessaria introduzione, bisogna dire che - ai fini del conteggio dei termini di preavviso - è necessario informare il dipendente della decisione di licenziamento attraverso una modalità che permetta di verificare chiaramente l'avvenuta comunicazione. A tal prosito, la forma piú semplice e immediata è la consegna a mano. Tuttavia, questa formula può nascondere qualche insidia (vedi sentenza cassazione sentenza n. 11479). L'alternativa potrebbe essere la classica posta raccomandata.



Un'altra modalità possibile - introdotta recentemente a seguito della riforma Fornero - è quella dell'invio digitale mediante Pec (anche il fax è considerata valida): una valida possibilità per ottimizzare il processo di licenziamento, anche se non il massimo in termini di vicinanza umana.

Quando consegnare la lettera di licenziamento

Altro interrogativo ricorrente riguarda il quando consegnare la lettera di licenziamento. Al riguardo non c'è nessuna particolare prescrizione da parte della legge.

Nel caso la lettera di licenziamento si consegni a mano è preferibile far ricadere l'azione nel luogo e in orario di lavoro; questo per evitare che il lavoratore si rifiuti di ricevere la comunicazione.

Lunghezza della lettera di licenziamento

Spesso, nel preparare questi documenti, ci preoccupiamo di scrivere pagine e pagine; molto spesso inutilmente. Nel caso del licenziamento, va detto che non è previsto nessun dimensione minima circa la lunghezza della lettera.

Quello che invece viene regolato, sono le informazioni che devono essere contenute al suo interno. In sintesi: non preoccuparti troppo per la lunghezza della lettera di licenziamento, quanto piuttosto su come viene scritta.

Andrea Pagliaccia Novembre 20, 2015 6 commenti

Lettera motivazionale per uno stage

E tutto iniziò con uno stage. Si perchè, nel migliore dei casi, è proprio grazie a questa esperienza che iniziamo a muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Per non rimanere delusi, è di fondamentale importanza preparare accuratamente la lettera motivazionale per uno stage, da inviare allegata al classico curriculum vitae.

Anche se molte volte si tratta di posizioni lavorative che non prevedono retribuzione (se non un simbolico rimborso spese), le offerte di stage sono molto ambite tra coloro che ricercano un'esperienza professionale formativa; soprattutto quando si tratta di grandi realtà aziendali.



Cosa fare dunque? Una volta trovata un'offerta di tirocinio interesante, prima di addentrarti nella stesura della tua lettera di motivazioni è raccomandabile avere ben chiaro quali sono le informazioni che devono essere inserite nel documento; evitando così di finire fuori tema.

Lettera motivazionale per lo stage

Come scrivere una lettera di motivazione per uno stage

Tutte le lettere motivazionali sono uguali fra loro? Ok si, era una domanda retorica. Ma sai cosa differenzia (o quanto meno dovrebbe) una lettera di motivazione per uno stage? Qui la situazione si fa più complessa perchè risulta difficile capire quali dimensioni approfondire e quali no. In particolare ci preme evidenziare i seguenti due:

  • Formalità vs spontaneità: come anticipato, un dubbio amletico non da poco. Impostare una lettera motivazionale che risulti professionale o puntare sull'originalità? A nostro modo di vedere, in certi contesti la formalità premia sempre alla lunga. Con questo no vogliamo dire che devi essere un pinguno con una bic in mano; lascia comunque spazio alla tua personalità e valuta a seconda del posto di lavoro (un impiego in banca non è lo stesso che un agenzia di pubblcità)
  • Verità vs bugia: qui la partita è meno combattuta: la verità vince a mani basse. Potrai argomentare: ma nemmeno una piccola bugia? No, in assoluto. Se stai considerando l'ipotesi perchè la tua candidatura ti sembra troppo "debole", non preoccuparti: considera che stai facendo richiesta per uno stage, non per un posto da senior manager. Inoltre, alla lunga, la verità viene sempre a galla.

Esempio lettera motivazionale per uno stage

Premessa: non aspettarti un fac simile a cui dover semplicemente cambiare il nome e l'indirizzo. Ad ogni modo, per agevolarti il lavoro e darti qualche spunto utile, a seguire troverai un esempio di lettera motivazionale per uno stage. Ricorda: la personalizzazione è tutto!

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Novembre 20, 2015 11 commenti

Lettera motivazionale per una banca

Sei un genio con i numeri e con il bilancio aziendale ma hai qualche difficoltà a preparare la lettera motivazionale per una banca? Non disperare, cercheremo di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno per superare agevolmente quest'ostacolo.

Anzi tutto cos'è una lettera motivazionale. Si tratta di un documento imprescindibile oggi giorno, richiesto dalla maggior parte degli annunci di lavoro, assieme al curriculum vitae. Come quest'ultimo, anche la lettera di motivazioni prevede una specifica struttura attraverso cui organizzare il contenuto da veicolare.



Forma, ma anche contenuto. Assieme alla struttura, è importante sapere cosa scrivere nella lettera motivazionale. Questo perchè molte persone finisco per confonderla con la lettera di presentazione, mentre altre la scambiano per un semplice documento con cui ripetere quanto già detto nel Cv.

Lettera motivazionale per un lavoro in banca

Come scrivere la lettera motivazionale per una banca

Il trucco fondamentale è personalizzare al massimo il contenuto del nostro documento, mettendo in risalto gli aspetti più adeguati in funzione del contesto professionale. A tal proposito ti suggeriamo come scrivere la lettera motivazionale per una banca, evidenziando le caratteristiche che dovrebbe presentare:

  • Professionalità: immagina di essere nei panni del tuo selezionatore; cosa apprezzeresti che emergesse dalle motivazioni del candidato? Ti stai proponendo per un posto delicato; rassicuralo con la tua professionalità;
  • Precisione: una qualità che apprezzeranno tantissimo e che dovrai dimostrare a partire da questo documento. Redigilo includendo i riferimenti aziendali, un'intestazione corretta e le differenti formule di cortesia del caso;
  • Organizzazione: sai gestire bene il carico di lavoro, organizzare la tua settimana in autonomia, controllare eventuali crisi e problematiche dell'ultim'ora? Benissimo: includilo nella lettera.

Esempio lettera motivazionale per una banca

A seguire troverai un modello di lettera motivazionale da inviare a una banca:

  • Esempio lettera motivazionale per una banca

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera, dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.

Andrea Pagliaccia Novembre 17, 2015 5 commenti

Lettera motivazionale per un lavoro

Buona parte degli annunci che leggiamo, oltre a richiedere l’invio di un curriculum vitae, ci invitano ad allegare a quest’ultimo una lettera motivazionale per un lavoro, attraverso cui rafforzare la candidatura.



La lettera di motivazioni, nei casi in cui non si specifichi diversamente, deve essere indirizzata al dipartimento delle risorse umane; in caso contrario potremo avere il nominativo di una persona a cui fare riferimento.

Cosa far emergere nella lettera di motivazione?

Attraverso la lettera di motivazioni professionale, gli incaricati della selezione, potranno esaminare gli aspetti più personali del tuo profilo, oltre a valutare moltissimi altri elementi quali:

  • Determinazione: un atteggiamento del tipo “se la va la spacca” non ti sarà d’aiuto. Cerca di essere determinato e di dare l’impressione di volere proprio questo lavoro;
  • Sicurezza: un percorso accademico invidiabile deve comunque essere supportato da convinzione nei tuoi mezzi. Trova il modo di trasmettere un’idea di te come di una persona sicura; possibilmente senza risultare altezzosi;
  • Capacità: anche se non scopriranno a fondo tutte le tue capacità, dalla lettera motivazionale si potra avere un'idea del grado della tua preparazione. Fai ricorso quando possibile a un linguaggio tecnico appropriato.

Lettera motivazionale professionale

Cercando di far emergere gli aspetti sopra elencati, non dobbiamo perdere mai di vista il quadro generale: in particolare, cosa scrivere in una lettera motivazionale? Questo per evitare di dilungarci troppo o perderci con informazioni non pertinenti.

Esempi lettere motivazionali lavoro

Ti sarebbero d’aiuto un esempio di lettera motivazionale per un lavoro? Ecco i modelli che ti propropiamo:

Se invece stai cercando qualche altro modello di lettera dai un'occhiata alla pagina generale; troverai diversi i fac simile delle lettere più utilizzate.