Chiudere un'impresa familiare

Il tessuto imprenditoriale italiano è caratterizzato soprattutto dalla presenza di piccole e medie imprese. Nello specifico, si stima che sul territorio nazionale le imprese familiari siano l'80% circa di queste. Uno dei motivi è il fatto che l'impresa familiare è una delle piú semplici forme di impresa. Inoltre, una delle sue caratteristiche principali è la collaborazione dei familiari dell'imprenditore.

Per costituire un'impresa familiare non occorrono spese ingenti nè procedure complesse. Bisogna semplicemente aprire la partita Iva, iscrivere l'impresa al Registro delle imprese e firmare, in presenza di un notaio, l'atto pubblico. In alternativa, esiste anche la possibilitá di stipulare il contratto nella forma di una scrittura privata autenticata e sottoscritta. Allo stesso modo, per sciogliere un'impresa familiare non sono previsti particolari passaggi.

Chiudere un'impresa a conduzione familiare

La definizione di impresa familiare precisa che un'impresa è tale quando i familiari dell'imprenditore prestano la loro attivitá lavorativa in modo continuativo ed abituale nell'impresa. Da questa possiamo dedurre i caratteri distintivi di questo tipo di impresa. In primo luogo, nonostante la presenza di piú persone, la responsabilitá dell'impresa ricade unicamente sul titolare. Inoltre, la collaborazione dei familiari deve essere continuativa e deve prevalere su altre attivitá lavorative.

Proprio per le sue caratteristiche, l'ordinamento giuridico italiano colloca l'impresa familiare nell'ambito dell'impresa individuale. In effetti, il funzionamento dell'impresa familiare non si distacca molto da quello dell'impresa individuale. Dunque, poiché le procedure per chiudere una ditta individuale non sono affatto complesse, allo stesso modo lo saranno quelle per sciogliere un'impresa familiare.



Sciogliere un'impresa familiare

fizkes || Shutterstock

Come sciogliere un'impresa familiare

L'unica caratteristica che distingue un'impresa familiare da un'impresa individuale è, come dice la parola stessa, la presenza dei familiari che collaborano nell'impresa. Poichè la loro attivitá lavorativa è abituale e continuativa, essi godono di determinati diritti. Dunque, nel momento in cui l'imprenditore decide di chiudere l'impresa, qualsiasi siano le motivazioni, sono previsti specifici passaggi.

Innanzitutto occorre specificare che non serve la presenza di un notaio per chiudere l'impresa familiare. Dunque non bisogna ricorrere nè all'atto notarile né alla scrittura privata autenticata. Si dovrá semplicemente formalizzare la cessazione con un atto avente data certa. Inoltre, al familiare che cessa la propria attivitá nell'impresa spetta la liquidazione. Questa peró non dovrá intendersi uguale a quella spettante a un lavoratore subordinato o dipendente. Infatti l'ammontare della liquidazione, va computato in base alla quota del reddito del familiare, che dipende dalla quantitá di lavoro prestata.

Nel caso in cui l'impresa familiare abbia dipendenti, l'imprenditore dovrá anche provvedere alla loro liquidazione, rispettando i termini previsti dai contratti di lavoro stipulati. Si dovrá poi procedere con la chiusura dei rapporti con i fornitori dell'impresa e con l'estinzione degli eventuali debiti. Solo in questo momento sará possibile chiudere la partita Iva e recarsi alla Camera di commercio per chiudere l'impresa. L'ultimo passaggio prevede la chiusura della posizione Inps.

Come chiudere un'impresa familiare

Antonio Guillem || Shutterstock

Scioglimento dell'impresa familiare in caso di divorzio

Una delle cause che potrebbe portare alla cessazione dell'impresa familiare è il divorzio. Le conseguenze della rottura del vincolo familiare si riversano direttamente sui diritti e gli obblighi che derivano dal matrimonio. Di conseguenza, con il divorzio viene meno per il coniuge il rapporto di collaborazione all'impresa familiare. L'ex coniuge dell'imprenditore, qualora decidesse di smettere di lavorare nell'impresa, sará soggetto allo stesso trattamento destinato ai familiari.

Cessazione dell'impresa familiare in caso di separazione

Per garantire l'esistenza dell'impresa familiare è necessario che il rapporto familiare perduri durante l'intera esistenza dell'impresa. Dunque il divorzio e l'invaliditá matrimoniale sono occasioni di scioglimento dell'impresa. Invece, per quanto riguarda la separazione, questa non rompe il vincolo matrimoniale. Di conseguenza un'impresa familiare non puó cessare in caso di separazione tra i coniugi, in quanto lo status di coniuge rimane tale.