Per rispondere alla domanda cos'è una fattura accompagnatoria si è soliti ricorrere alla seguente formula: è un documento ibrido, a metà strada tra la fattura immediata e il documento di trasporto. Il che, anche se magari può non essere il termine più adatto per parlare di una fattura, è sostanzialmente vero. Vediamo dunque di capire meglio la natura della fattura accompagnatoria, spiegando meglio le sue caratteristiche e le finalità per cui viene emesso.

Definizione di fattura accompagnatoria

La legge fiscale non offre direttamente una definizione di fattura accompagnatoria; al contrario, l'aspetto che viene direttamente trattato dalla legge è quello relativo alle regole di fatturazione, attraverso l'art. 21 comma 4 lett. a) del D.P.R. 633/1972. La norma in questione stabilisce sostanzialmente l'obbligo di emetere la fattura entro le 24 ore dall'avvenuta vendita, ma anche la possibilità di ricorrere alla fattura differita: documento fiscale emesso entro il giorno 15 del successivo mese.

Cosa si dice quindi in merito alla fattura accompagnatoria? Come anticipato sopra, si tratta di una documento fiscale che presenta caratteristiche in comune con la fattura ordinaria e il ddt, e che quindi, di conseguenza, dovrà riportare tutti gli elementi di un documento valido ai fini fiscali - con conseguenze vedremo sull'obbligo di registrazione e numerazione - ma anche l'insieme delle informazioni contenute normalmente nel documento che accompagna la merce.

Fattura accompagnatoria di cosa si tratta

Fattura accompagnatoria: quando emetterla

Avendo trattato le questioni piú teoriche, ci possiamo dedicare ora ad approfondire aspetti più concreti; legati per esempio al momento dell'emissione della fattura accompagnatoria. Con questo ci vogliamo riferire alle situazioni in cui è possibile ricorrere a questo tipo di fattura, dato la tipologia di transazione influisce su questa possibilità.



A cosa ci riferiamo? Al fatto che, al contrario di quanto avviene per la fattura differita (recentemente oggetto di sostanziali modifiche da parte della Legge di Stabilità), si può ricorrere alla fattura accompagnatoria solo per cessione di beni, restando quindi esclusa la possibilità di emetterla per le prestazioni di servizio.

Quanto alla redazione? La compilazione della fattura accompagnatoria deve essere osservare le direttive prescritte dalla normativa IVa, incluso i vari riepiloghi per aliquota; allo stesso tempo - alla luce di quanto detto in precedenza - dovrà contenere informazioni fondamentale per accompagnare il trasporto, come la data di vendita, le generalità dei soggetti della transazione, etc.