Impresa individuale con partita Iva

Uno dei primi passaggi che qualsiasi imprenditore deve compiere per creare un'impresa, qualsiasi forma giuridica essa sia, è l'apertura della partita Iva. La partita Iva, infatti, permette di generare fatture e di fare i versamenti fiscali e previdenziali. Chiunque svolga un'attivitá economica in modo continuativo deve aprire la propria. E poichè un'impresa è un'attivitá economica, tutti i tipi di impresa devono essere in possesso di partita Iva, anche le imprese individualiImpresa individuale e partita Iva vanno di pari passo.

Impresa individuale con partita Iva

La partita Iva è un regime fiscale composto di un insieme di numeri che identificano una persona o una societá. Grazie a questa è, infatti, possibile identificare il titolare di un'impresa e la sua posizione fiscale. Tutti coloro i quali svolgono un'attivitá economica autonomamente devono necessariamente aprire la propria. Dunque sia i lavoratori autonomi che gli imprenditori devono averla. I lavoratori dipendenti, invece, con contratto di lavoro subordinato ne sono esenti. Ecco il motivo per cui il titolare di un'impresa individuale deve possedere la partita Iva. Tra le altre cose, per aprire una ditta individuale occorre, infatti, aprire la partita Iva e iscrivere l'impresa al Registro delle imprese. Questa infatti implica una serie di obblighi fiscali per il titolare della ditta:

  • Emissione di fatture
  • Compilare i registri contabili
  • Detrazioni, per le operazioni soggette a imposta e per quelle non imponibili
  • Liquidazione Iva, versamento e dichiarazione
  • Ammontare dell'Iva distinta per aliquota
Impresa individuale e partita Iva

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Aprire la partita Iva per l'impresa individuale

Anche un lavoratore autonomo, dunque, deve aprire la partita Iva. Ció vuol dire che tutti i liberi professionisti e quelli iscritti all'Albo devono possederla. La partita Iva è infatti uno dei requisiti fondamentali per costituire l'impresa. Nel caso delle ditte individuali, si prende in considerazione la partita Iva degli artigiani e dei commercianti. La sua apertura non necessita di particolari e complessi procedimenti e non implica spese. Innanzitutto bisogna comunicare l'inizio dell'attivitá all'Agenzia delle Entrate entro il limite di 30 giorni dal suo inizio. La richiesta deve essere fatta attraverso alcuni modelli, da presentare all'ente attraverso i seguenti modi:

  • Presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate, insieme ad un documento di riconoscimento
  • Con raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando la fotocopia del documento di riconoscimento
  • Online, attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate

Impresa individuale senza partita Iva

Come giá detto, la partita Iva è un vero e proprio requisito per esercitare attivitá economiche. Anche un lavoratore autonomo deve, infatti, aprire la partita Iva. Un'impresa senza partita Iva non è legalmente riconosciuta. Lo stesso vale anche per l'impresa individuale. Senza questa infatti è impossibile adempiere a tutti gli obblighi fiscali previsti per il titolare dell'impresa. Certamente, peró, esiste un caso in cui è possibile esercitare attivitá economiche anche senza partita Iva. Si tratta del lavoratore autonomo occasionale.



L'unico requisito per lavorare senza partita Iva è quello di lavorare occasionalmente. Il lavoratore autonomo occasionale è quel soggetto che presta la propria attivitá lavorativa ad un committente senza vincolo di subordinazione. Si parla dunque di prestazione occasionale, la quale presenta alcune caratteristiche. In primo luogo, la collaborazione deve rispettare il limite di 30 giorni in un anno. Nel caso contrario, infatti, il rapporto diventa abituale e continuativo. Inoltre, la somma percepita dal lavoratore da parte di un committente deve essere inferiore a 5000€ nello stesso anno.

Impresa individuale e partita Iva

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Per concludere, l'apertura della partita Iva si rivela necessaria nel momento in cui l'attivitá lavorativa abbia specifiche caratteristiche. La prestazione deve innanzitutto essere abituale. Ció implica dunque il carattere sistematico, regolare e stabile dell'attivitá svolta. In aggiunta, il servizio deve essere caratterizzato dalla professionalitá. Esercitare una professione in modo continuativo senza partita Iva, potrebbere risultare controproducente per il funzionamento dell'impresa.