Chi può emettere una fattura pro forma

Siamo sicuri che ti sarai imbattuto svariate volte sul questo documento, divenuto oramai una vera e propria consuetudine nei rapporti commerciali, ma sai quando e chi può procedere all'emissione della fattura proforma? Data l'importanza che svolge oggi giorno questo speciale documento, è bene chiarire alcuni aspetti circa la sua natura.

I vantaggi della fattura proforma

Prima di vedere le tempistiche e le situazioni in cui si puó emettere la fattura proforma, vediamo di seguito i principali vantaggi del documento in questione rispetto alla normale fattura:



  • In presenza di errori, o cambiamenti sull'importo totale, sarà possibile emettere di nuovo la fattura proforma senza che questo comprometta documenti fiscali emessi in precedenza;

  • Si eviterà di pagare le tasse con anticipo all'effettivo pagamento da parte del cliente. La maggior parte delle tasse, incluso l'Iva, devono essere liquidate in funzione dell'emissione della fattura; se poi la stessa è stata pagato o meno, questo non è rilevante;

  • Di conseguenza al punto precedente, sarà possibile erogare la regolare fattura una volta ricevuto il pagamento per la prestazione.

È di fondamentale importanza ricordare tuttavia come, una volta ricevuto il pagamento per la relativa fattura proforma, è obbligatorio procedere immediatamente all'emissione della fattura con valore fiscale.

Fattura pro forma chi la emette

Chi può emettere la fattura proforma

Una domanda che sicuramente ti farai adesso: chi può emettere la fattura proforma. Bene; questo documento può essere emesso ogni qual volta vi sia un accordo commerciale (per saperne di più leggi cos'è la fattura proforma). Se volessimo circoscrivere ulteriormente i soggetti che possono emettere la fattura, potremmo dire che questa può essere utilizzata da un professionista o da una impresa che abbia necessità di far pervenire al cliente una facsimile della fattura finale, evitando di dar via alle normali obbligazioni che seguono ogni l'invio di un documento con valenza fiscale.

Quando emettere la fattura proforma

Gli usi più comuni di questo documento privo di valore fiscale sono essenzialmente due:

  1. Nel caso di una prestazione offerta da un professionista, in quanto questi hanno l’obbligo di fatturazione solo a seguito pagamento del pagamento e non all’esecuzione del servizio;
  2. In caso di vendita di merce, si invia la fattura per dare al cliente la possibilità di controllare la bontà dei prezzi utilizzati e le quantità preventivate.