Come va numerata la fattura pro forma

Se dovessi fare una lista degli aspetti più importanti da conoscere su questo documento, la numerazione della fattura proforma rientrerebbe sicuramente nella selezione. Perchè? Quali sono le particolarità della fattura proforma? Queste sono alcune delle domande che potrebbero sorgere in merito alla fattura in questione. Vediamo di procedere con ordine.

Cos'è la fattura proforma?

La fattura pro forma è un particolare tipo di documento, simile per la maggior parte del contenuto e della forma, a una fattura commerciale (eccoti un approfondimento se vuoi sapere meglio cos'è una fattura proforma). La differenza principale rispetto a una fattura tradizionale, è che questo documento non ha valore fiscale; quindi non produce conseguenze in termini di liquidazione dell'Iva e conteggio dei ricavi.

Come numerare la fattura pro forma



L'emissione della fattura proforma è un'altro aspetto da considerare nel momento in cui si ricorre a questo strumento. Questa viene di solito emessa da un professionista che deve vuole comunicare le somme dovute dal cliente al libero professionista, e deve riportare espressamente alcuni elementi, tra cui rientra appunto la numerazione.

Fattura proforma: numerazione

La fattura proforma ha una sua numerazione che non è legata al numero progressivo delle fatture commerciali. Cosa significa questo? Niente di meglio che un esempio per spiagarlo: per la prima fattura proforma emetterete la numerazione 1/2016 ad esempio, ma successivamente, una volta ricevuto il pagamento, dovrete emettere immediatamente la fattura "regolare" tenendo conto della numerazione delle altre fatture.

Se la numerazione va nella parte iniziale della fattura, alla fine è consigliabile riportare tale dicitura prevista dalla legge per evitare di creare confusione tra questo documento e la fattura ufficiale: “Il presente documento non costituisce fattura valida ai fini del Dpr 633 26/10/1972 e succ. mod. La fattura definitiva verrà emessa all’atto del pagamento del corrispettivo”.