L'assistente domestico è una occupazione estremamente diffusa oggi giorno, che racchiude al suo interno differenti figure professionali. Al pari di come avviene in altri contesti lavorativi, per poter procedere al licenziamento, è necessario riportare tutto in forma scritta; nel caso specifico attraverso la lettera di licenziamento alla badante, ovvero il documento ufficiale con cui si comunica la volontà del datore di lavoro d'interrompere la collaborazione.
Lettera di licenziamento alla badante con preavviso
Che tipologia di lettera di licenziamento è quella che si deve scrivere per la badante? Si tratta di una lettera di licenziamento con o senza preavviso? Gran parte della confusione che si è generata attorno al licenziamento della collaboratrice domestica ruota attorno a queste due domande. Vediamo quindi di fare un po' di chiarezza al riguardo.
In molti hanno sostenuto come le lettera di licenziamento per una badante non preveda l'obbligo di preavviso nel momento in cui si voglia procedere all'interruzione del rapporto di lavoro: niente di più sbagliato. Essendo un lavoro a tutti gli effetti, qualora ci sia la volonta di risolvere il contratto lavorativo, sarà necessario comunicare il licenziamento con un certo termine di preavviso, variabile a seconda dell'anzianità di servizio e in base al numero di ore settimanali lavorate.
Quando il lavoro supera 24 ore settimanale il preavviso dovuto sarà di 15 giorni, incluse le festività; questo quando il rapporto di lavoro esista da meno di 5 anni; nel caso sia superiore il preavviso sale a 30 giorni. Se l'impegno della badante è inferiore a 24 ore alla settimana, il preavviso deve essere di 8 o 15 giorni a seconda che l'anzianità superi o meno i 2 anni. Cosa succede se non si dovesse rispettare i termini di preavviso? In questo caso si dovrà pagare un'indennità di mancato preavviso.
Lettera di licenziamento alla badante senza preavviso
Quanto detto circa l'obbligo di preavviso vuol dire che è proibito in qualsiasi caso presentare una lettera di licenziamento alla badante senza preavviso? Assolutamente no. Resta ad ogni modo valida la possibilità di licenziamento per giusta causa, che avviene per l'appunto senza necessità di una comunicazione con preavviso. Sono questi i casi in cui si riscontrano gravi inadempienze da parte del collaboratore/collaboratrice, come ad esempio il ricorso a violenza o percosse sulla persona assistita.
Come scrivere una lettera di licenziamento per una badante
Conoscere il totale dei giorni di preavviso, non è l'unico aspetto da sapere se si vuole scrivere una lettera di licenziamento per una badante. Per procedere senza problemi con il licenziamento sarà necessario redigire la lettera includendo una serie di informazioni fondamentali.
Quali sono gli elementi da includere nella lettera di licenziamento per la colf? In primis, nella lettera va evidenziata la data d'avvio del contratto, quella di conclusione del rapporto (inclusiva dei giorni di preavviso) e la natura dello stesso (ovvero l'ammontare delle ore di lavoro settiamale). Ad eccezione di altri licenziamenti, non sarà obbligatorio insere le motivazioni che hanno portato a recedere dal contratto, dato che il lavoro domestico rappresenta un'eccezione rispetto a quanto stabilito dalla L. 104/1990.
Fac simile lettera di licenziamento alla badante
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