Il termine, che può sembrare un po’ ostile per i puristi della lingua, in realtà ci restituisce due parole, maratona + “hacker”. L’idea è quella di una competizione tutta d’un fiato per la creazione di software.
L’organizzazione di questi eventi è diventata un modo innovativo per le società private e non di sviluppare le proprie idee di business, favorendo la creazione di team di talenti nei settori più disparati dai designers, ingegneri e programmatori altamente innovativi ed eterogenei che lavorino alla soluzione di un problema imprenditoriale o alla creazione e sviluppo di un nuovo progetto.
Motivi per partecipare ad un Hackathon
Ma andiamo a vedere cosa ci potrebbe convincere a partecipare ad uno di questi eventi.
1- Conoscere l’ambiente tech e incontrare potenziali collaboratori
Sia che si partecipi ad un hackathon per divertimento o che si stia cercando di entrare nel business della tecnologia, un hackathon offre un’opportunità senza pari per costruire da zero e in breve tempo una rete di contatti estremamente eterogenea.
Per chi decide di affrontare le sfide del web 2.0 il giusto mix di conoscenze rappresenta un valore aggiunto insostituibile. E se sei già uno “del mestiere” magari saprai che partecipare ad un hackathon potrebbe farti conoscere diversi profili di programmatori front o back end o di chi gestisce altre funzionalitá per pagine web o app.
2- Insegnare e imparare nuove conoscenze
Gli hackathon oltre ad essere degli eventi di programmazione sono anche dei momenti di socializzazione. La maggior parte di questi sono eventi pienamente inclusivi e i programmatori a tutti i livelli sono ben accetti. C’è chi è entrato solo per divertimento, per socializzare o per acquisire nuove competenze.
Se sei incuriosito dal mondo della programmazione e sei alle prime armi questo può essere un banco di prova per misurare le tue abilitá o magari per migliorarle e avere piú opportunitá in ambito lavorativo. Questo settore, in costante sviluppo e ben remunerato, necessita però di un costante aggiornamento sulle competenze per restare competitivi, perciò aver frequentato un buon corso in previsione del primo hackathon sarà anche un’occasione per partecipare attivamente nel tuo team mettendo in campo le tue conoscenze.
3- Liberare la creatività
L’idea di fondo che spinge gli organizzatori a finanziare questi eventi è proprio quella di favorire la creazione di soluzioni originali mettendo insieme punti di vista anche molto distanti tra loro. Questa sarà l’occasione di mettersi in gioco con la propria creatività testando sul campo la forza e l’originalità delle nostre idee. Ma forse sarà proprio in uno di questi eventi che troveremo qualcosa di davvero esaltante che ci farà appassionare ad un nuovo settore o ad una nuova idea.
Durante la maratona di hacking, infatti, potrai facilmente imparare dagli altri membri del team o dagli “avversari” gli strumenti e le risorse che utilizzano. Potrai renderti conto di cosa conosci meglio degli altri e sostenendo il gruppo con le tue idee.
4- Premio in denaro e/o altri gadget
Per niente trascurabile è il lato economico che influisce sulla motivazione a partecipare a questi eventi. Con gli hackathon, sponsor e aziende possono mettere in palio dei premi anche di diverse migliaia di euro o aprire un canale preferenziale per un colloquio privato con le aziende.
La maggior parte degli eventi, oltre ai premi, prevedono la distribuzione o l’invio di diversi gadget come magliette, adesivi, tazze e addirittura pigiami personalizzati! E dulcis in fundo, per le maratone in presenza, sicuramente un buffet per tutto l’evento (che potrebbe avere una qualità non trascurabile).
5- Far emergere tra la folla il tuo CV
Partecipare (o vincere) un hackathon è un modo sicuro per inserire “quel qualcosa in più” che faccia saltare all’occhio delle risorse umane un buon CV, soprattutto se non si ha ancora avuto occasione di lavorare con continuità per un’azienda nel settore informatico. Anche se come partecipanti non vincerete sarà stata comunque un’occasione ineguagliabile per condividere e imparare una valida quantità di conoscenze.