Gestione dei conflitti lavorativi

Qualsiasi titolare di azienda dovrá affrontare, prima o poi, divergenze di varia natura createsi tra i diversi gruppi di lavoro della propria impresa o al loro interno. Si tratta di situazioni delicate che se non gestite nella maniera corretta, potrebbero avere ripercussioni negative sul lavoro dell'intera azienda. Ed effettivamente, una delle principali cause che porta al fallimento di un progetto è proprio il conflitto tra i dipendenti della propria azienda. Ecco dunque il motivo per cui la gestione del conflitto nel gruppo di lavoro si rivela di grande importanza per il buon funzionamento dell'impresa.

Gestire i diversi tipi di conflitti lavorativi

Innanzitutto, occorre precisare che i conflitti all'interno dei gruppi di lavoro sono inevitabili. Ogni team è infatti composto da persone dotate di personalitá, esperienze e competenze professionali diverse. Allo stesso tempo peró, tutte si trovano quotidianamente a lavorare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune, ovvero quello dell'azienda. Trascorrendo intere giornate di lavoro insieme dunque sará quasi inevitabile che stress e tensioni varie svaniscano senza lasciare traccia. A questo punto, spetta proprio alla figura del leader gestire e risolvere la situazione.

Un buon leader dovrebbe sapere che il conflitto nei team non è sempre un fattore deteriorante per la propria azienda. Si tratta infatti di eventi naturali nella sfera delle relazioni interpersonali, sia a lavoro che al di fuori. Se gestiti in modo costruttivo, gli scontri stimolano lo scambio di idee e migliorano le performance. Al contrario, potrebbero invece ridurre la produttivitá del gruppo e di conseguenza rallentare il lavoro dell'azienda. Ecco perchè la gestione dei conflitti nei gruppi di lavoro è un pilastro importante per il benessere dell'intera impresa.



Gestire un conflitto nei gruppi di lavoro

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Il conflitto distruttivo

Un conflitto si dice distruttivo nel momento in cui si ripercuote negativamente sul lavoro del gruppo e dell'azienda stessa. La caratteristica che lo rende tale è un tipo di comunicazione competitiva, nella quale l'uno deve prevalere sull'altro. Dunque tutti i membri del team di lavoro sono portati ad avere un atteggiamento difensivo: evitano di esporre le proprie idee per fare in modo che queste non vengano valutate negativamente dagli altri. In questo modo sono proprio il clima e l'ambiente di lavoro ad essere minacciati e nei casi piú estremi, potrebbe anche verificarsi il mobbing.

Il conflitto costruttivo

Un conflitto lavorativo si dice invece costruttivo quando, nonostante idee e opinioni divergenti, il confronto viene visto come mezzo per migliorarsi e lavorare in modo piú efficiente. Alla base vi è dunque un tipo di comunicazione efficace, nella quale l'espressione del proprio pensiero non prevale sull'ascolto di quelli altrui. I membri del gruppo di lavoro cooperano con entusiasmo e le idee e i pareri diversi dai propri vengono positivamente accolti. Lo spirito collaborativo e altruista prevale dunque su quello individuale e anarchico.

Come affrontare un conflitto nel gruppo di lavoro

Affrontare un conflitto di lavoro non è dunque un'impresa facile. Un buon leader sa infatti che per farlo è necessario agire subito e non lasciare che il tempo sistemi le cose. Le divergenze, infatti se non risolte potrebbero riapparire in futuro. Inoltre, analizzare la situazione per gestirla al meglio, richiede un atteggiamento imparziale: in questo modo le divergenze non verranno alimentate piú di quanto giá lo siano. Segue poi una serie di atteggiamenti mirati al controllo dei conflitti lavorativi:

  • Individuare il problema: comprendere il fattore scatenante il conflitto
  • Analizzare i fatti per trovare un rimedio: trovare una soluzione efficace al conflitto,  e non riappacificare semplicemente, per fare in modo che questo non si ripresenti nel futuro
  • Incitare al dialogo: spingere il gruppo ad esporre le problematiche ed a confrontarsi in modo costruttivo
  • Evidenzia gli obiettivi del gruppo: anteporre gli obiettivi aziendali a quelli personali per non far prevalere le diverse personalitá
  • Pretendere professionalitá: l'azienda funziona se i gruppi di lavoro operano in sinergia
  • Incoraggiare il gruppo: motivare il gruppo
Come gestire un conflitto nel gruppo di lavoro

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Se le divergenze vengono individuate ancor prima che il conflitto insorga, sará ancora piú facile gestire la situazione. Ad ogni modo, è fondamentale dimostrare rispetto, obiettivitá ed intelligenza: un buon leader considera infatti questi momenti di tensione come spunti di crescita e di miglioramento per il gruppo e per l'azienda stessa. D'altronde, la capacitá di leadership è anche questa: la capacitá di gestire un conflitto di lavoro in modo che risulti costruttivo.