Arianna Apicella Aprile 28, 2016 Nessun commento

Quando usare una lettera formale

Per saper come scrivere una lettera formale bisogna avere ben chiaro in mente quali sono le situazioni in cui è opportuno utilizzarla. Si tratta ovviamente di tutte quelle volte in cui dobbiamo portare avanti una comunicazione particolarmente formale con un interlocutore che conosciamo a stento o che ci è completamente sconosciuto. Sebbene ogni lettera formale presenta sempre la stessa struttura, diversi sono gli intenti per i quali viene inviata e differenti sono anche gli ambiti in cui è possibile fare uso di questo tipo di missive.

Lettera formale in ambito lavorativo

Frequenti sono le volte che ci capita di utilizzare una lettera formale durante il nostro lavoro. Il tono formale è difatti anche una garanzia di professionalità e risulta necessario in alcuni contesti lavorativi.

Nella lettera formale di presentazione per un lavoro, chi si propone cerca di far trasparire il più possibile non solo le capacità acquisite durante il suo percorso professionale ma anche la sua abilità ad essere appropriato al ruolo per il quale si sta candidando.



Quando i dirigenti di due agenzie non si conoscono ed hanno intenzione di attivare una collaborazione, così come realizzare un progetto insieme parlano tramite una serie di lettere formali, prima di intraprendere ogni tipo di iniziativa.

Non bisogna tralasciare che talvolta la lettera formale viene impiegata anche all'interno di una stessa impresa, per comunicazioni tra persone che lavorano a diversi livelli o in diversi dipartimenti e che, qualora si trattasse di un'impresa piuttosto grande, potrebbero persino non conoscersi.

Lettera formale in ambito istituzionale

La lettera formale al sindaco è un perfetto esempio di come una missiva può essere lo strumento perfetto per favorire un dialogo tanto interno quanto esterno alle istituzioni. Queste dovrebbero infatti rappresentare il punto di connessione tra il singolo e la collettività ed è necessario che ogni singola persona abbia gli strumenti necessari per entrare a far parte di questo discorso.

Oltre all'importanza di conoscere un modello base per poter redigere una lettera formale, è bene abituarci non solo a saperne leggere tutte le informazioni che contiene in quanto, sebbene non desideriamo scrivere alcuna lettera formale, è probabile che ne riceveremo e, in tal caso, ci troveremo nelle condizioni di dover produrre una risposta, magari in tempi  brevi.

Lettera formale in ambito commerciale

Ultimo ma non meno importante è l'ambito commerciale. Tante sono le situazioni in cui possono venire utilizzate, basta dare uno sguardo all'esempio di una lettera di ringraziamento per una collaborazione, solo per menzionarne una. Sono lettere formali anche quelle che l'azienda che fornisce gas e luce invia ai suoi clienti o ai suoi clienti potenziali per parlare di eventuali modifiche del contratto o per proporne uno nuovo. Questa è probabilmente una delle tipologie di lettera formale più utilizzate e può svilupparsi in forme differenti a seconda del prodotto o, più frequentemente, del servizio che propongono.

Arianna Apicella Aprile 26, 2016 Nessun commento

Lettera formale al preside

Non esiste tematica piú scottante dell’educazione all’interno della mura scolastiche e nonostante si continui a parlare di voler favorire un costante dialogo aperto, molteplici sono le situazioni in cui usare la lettera formale per farlo diventare lo strumento più appropriato per fare in modo il dirigente scolastico ascolti tanto la voce tanto degli alunni quanto dei loro genitori.

La lettera formale in questo contesto risulta avere un compito delicato: quello di mediare tra le diverse modalità d’educazione che possono sussistere in casa e a scuola.
Non bisogna neanche sottovalutare che la lettera formale potrà talvolta fare in modo che autonome idee di ragazzi, che fanno parte di quella scuola, vengano proposte e prese in considerazione per contribuire a creare una scuola che sia sempre più basata sulle loro priorità.

Genitori che scrivono delle lettere ufficiali al preside

Differente sarà l’approccio e il contenuto della lettera formale nel momento in cui sarà un genitore a mettersi in contatto con il dirigente scolastico della scuola presso la quale è iscritto suo figlio o sua figlia. Che sia per una lamentela o per un riscontro favorevole riguardo le attività promosse, la struttura di una lettera formale rimane sempre la stessa.

Più frequentemente saranno lettere formali di lamentele a raggiungere lo studio del dirigente scolastico, quindi la precisione della vostra richiesta e la gentilezza potrebbero farvi distinguere dalle voci di tanti altri genitori in preda al panico.



Sempre importante rimane specificare fin da subito l’intento della vostra missiva, tanto in breve nell’oggetto, quanto per esteso nella prima riga della lettera formale. Altrettanto importante è indicare se state scrivendo in qualità di rappresentante della tale classe, se in qualità di madre di un unico ragazzo o se in qualità di un gruppo auto-costituitosi di genitori.

Alunni che scrivono delle lettera formale al preside

Scrivere una lettera formale al proprio preside per un alunno potrebbe forse essere l’ultima delle opzioni da prendere in considerazione quando si verifica un problema, che riguardi tanto la struttura, quanto l’organizzazione della scuola in cui studia; al contrario questo è proprio uno di quei casi in cui poter redigere una lettera formale.

Parlare della necessità di realizzare entrate che siano dedicate a persone diversamente abili in una lettera ufficiale, che rispetti tutti i parametri prestabiliti, significa fornire all’oggetto della conversazione in questione un valore aggiunto. Significa anche sottolineare l’urgenza del problema e permette, all’interno del corpo della lettera formale, di suggerire una possibile risoluzione della questione, nel caso in cui non vengano avanzate nuove proposte.

Al finale, come di consueto, che sia un genitore o uno studente a scrivere, non possono mancare i soliti saluti formali che concludono la lettera formale con quel tono di formalità che gli si addice.

Accompagna questa guida un esempio di lettera formale che può essere inviata al dirigente scolastico e che potrà essere adattata alle esigenze di ciascuno.

Arianna Apicella Aprile 26, 2016 Nessun commento

Lettera formale al sindaco

L'invio di una lettera formale al primo cittadino potrebbe essere una delle strade per farvi arrivare alla soluzione di alcuni dei problemi che riguardano la città. Per fare in modo che la lettera formale raggiunga il suo scopo richiede, tuttavia, un tono che sia capace di spiegare esattamente le nostre ragioni, pur mantenendo un tono altamente formale, come lo richiede la situazione ufficiale.

Quante volte vi è capitato di imbattervi in qualcosa che non funzionasse nella vostra città e quante volte avreste realmente voluto fare qualcosa per far rimuovere i residui del cassonetto incendiato; per fare in modo che il lampione, da tempo non funzionante, potesse tornare ad illuminare il viale; per richiedere di far disporre parcheggi e dispositivi per disabili; per sollecitare la rimozione di quel materasso depositato mesi fa?

Il tono per scrivere una lettera formale al sindaco

Sul punto di scrivere lettere ufficiali facilmente si rischia di utilizzare un tono particolarmente formale e revenziale nei confronti del nostro destinatario, dimenticandoci che possiamo utilizzare un tono altrettanto rispettoso e formale pur non esagerando con gli appellativi onorifici e con toni che risulterebbero inutilmente pomposi persino in una lettera formale.

L’altro estremo è quello di impiegare un tono aggressivo, che potrebbe talvolta essere anche compreso, ma che di certo non aiuta a creare un valido strumento di comunicazione con il sindaco ed il suo ufficio e, quindi, di fare in modo che la vostra istanza possa essere presa in considerazione.



Il segreto è sempre quello di utilizzare una buona struttura di una lettera formale per esprimere con forza, chiarezza ed educazione quello che abbiamo in mente, senza troppi giri di parole.

Come scrivere una lettera formale al primo cittadino

Se un tono diretto e convincente vi permetterà, infatti, di esprimere subito il vostro disappunto riguardo una questione che, in quanto sindaco, il vostro destinatario avrebbe dovuto risolvere già prima della vostra sollecitazione; d’altro canto saper formulare una lettera formale che sia contemporaneamente in grado di spiegare il problema, eventualmente indicare una soluzione e richiedere un pronto intervento sarà essenziale.

Per scrivere una lettera formale al sindaco è ancora una volta lo strumento dell’oggetto a venirci incontro: riassumere al massimo, in tre parole sarebbe l’ideale, il problema e scriverlo dopo questa voce. Immaginando la quantità di lettere ufficiali che arrivano quotidianamente all’ufficio del sindaco, è facile capire quanto possa essere importante riuscire a far intendere al nostro interlocutore, dando un solo colpo d’occhio all’oggetto, cosa si sta richiedendo con la presente missiva.

A seguire queste semplici linee guida, ecco uno tra i tanti esempi di lettera formale, utile a far sparire ogni altro eventuale dubbio o perplessità a riguardo come redigere una lettera ufficiale al sindaco in caso di necessità.

Arianna Apicella Aprile 22, 2016 Nessun commento

Esempi di lettera formale

Per sapere scrivere una lettera formale è importante avere chiaro in mente con chi stiamo parlando ed il rapporto che intendiamo stabilire con il nostro destinatario. Ed è per questo che, partendo dal modello di una lettera formale, bisogna modificare o aggiungere elementi che siano capaci di essere compresi e ricordati, per fare in modo che vengano presi in seria considerazione.

Un esempio pratico rappresenta sempre la via più diretta per mostrarti come raggiungere il tuo obbiettivo e non potevano mancare per aiutarti nella redazione di diversi tipi di lettere formali. Oltre ad un modello versatile che può essere adattato alle diverse situazioni, è bene tenere presente anche delle differenziazioni che intercorrono tra diversi esempi di missive ufficiali.

Esempi di lettere formali basati sul destinatario

A partire dall'indicazione del proprio indirizzo o di quello del nostro destinatario nella lettera formale, che risulta la cosa che in maniera più lampante ci viene in mente d'inserire in maniera personalizzata, includendo tutti quei particolari, come i saluti formali per una lettera,  gli appellativi, il commiato e i ringraziamenti, che non pensavamo potessero davvero fare la differenza.



Nella nostra vita quotidiana il nostro linguaggio si modifica continuamente e senza accorgecene adottiamo differenti registri linguistici a seconda della persona con la quale ci troviamo a parlare. Questa differenza di registri appare ancora più evidente nella scrittura ed è con l’intento di offrire un ampio ventaglio di differenziazioni che segue una lista di esempi con una facile applicazione alle situazioni in cui una lettera formale potrebbe essere utilizzata.

Esempi di lettere formali in altre lingue

Come appare chiaro quello che differenzia una nazione dall’altra non è solo la lingua, sebbene quest’ultima rimanga l’elemento più evidente. Nella maggior parte dei casi non basterà quindi tradurre la nostra lettera formale nella lingua nella quale vogliamo scrivere una lettera formale di presentazione, ad esempio, ma talvolta sarà la stessa struttura a cambiare completamente.

Proprio come i Corriculum Vitae, le lettere formali sono suscettibili a grandi differenze tra un nazione e l'altra e vale la pena rimanere aggiornati se non si vuole fare la fine del pesce che non sa nuotare se non nella sua piccola boccia. Fare una buona impressione ad una impresa estera, ad esempio, sarà come avere una ferma stretta di mano, a good handshake, con il dirigente di quello che potrà essere il vostro nuovo posto di lavoro.

Ready?