Come assumere dipendenti

L'impresa individuale è noto come rappresenta la forma giuridica più semplice tra quelle previste dall'ordinamento italiano. Per questo è abbastanza normale che ci si interroghi del rapporto che intercorre tra ditta individuale e dipendenti. In questo articolo vediamo cosa prevede la legge in merito all'assunzione di dipendenti.

Aprire una ditta individuale

Iniziare a lavorare con la propria impresa non è qualcosa di impossibile. Una volta che abbiamo deciso di abbandonare il lavoro subordinato e mettersi in proprio, bisognerà trovare una modalità che, soprattutto all'inizio, ci permetta di lavorare con flessibilità senza dover sopportare grandi costi di gestione.

In questi casi è decisamente conveniente aprire una ditta individuale poichè questa forma giuridica ti permette di conseguire un enorme risparmio: sia in termini prettamente economici che in merito alla tempistica e alle procedure burocratiche necessarie prima di iniziare ad operare.

Ditta individuale: assumere dipendenti

Come dicevamo in apertura, la ditta individuale è la struttura aziendale più semplice e meno onerosa. In questa tipologia d'azienda, l'imprenditore è l'unico responsabile della sua gestione dell'impresa. La conseguenza principale di questo potere assoluto si riflette nell'estensione del rischio di impresa a tutto il patrimonio privato dello stesso; la cosi detta responsabilità illimitata.



Il fatto che si tratti di un'azienda elementare però, non significa che non possa avvalersi di dipendenti e/o collaboratori esterni per la gestione e lo svolgimento dell'attività d'impresa. Per questo, la legge non prevede alcun divieto ne tanto meno limitazioni in merito alla possibilità di assumere personale subordinato.

Tuttavia, se legalmente una ditta individuale può contrattare dei dipendenti, è ad ogni modo necessario rispettare alcune precise prescrizioni. Dal punto di vista fiscale e previdenziale infatti occorre adempiere le seguenti indicazioni:

Ditta individuale con dipendenti familiari

Nel caso l'impresa individuale inizi a collaborare con i familiari dell'imprenditore, questa diverra una impresa familiare. Per la collaborazione dei familiari, a quest'ultimi vengono riconosciuti alcuni diritti patrimoniali e amministrativi. Non saranno infatti considerati come semplici lavoratori dipendenti, poichè si viene attribuita importanza al legame di parentela.

Con il lavoro apportato si da riconoscimento di una quota di partecipazione agli utili dell'impresa e la possibilità per i collaboratori prendere parte alle decisioni in merito alla gestione straordinaria dell'impresa stessa. Nonostante questo, dal punto di vista fiscale e previdenziale l'impresa familiare viene considerata comunque come un'impresa individuale.